Tra le tante virtù che il sindaco di Scafati possiede, una delle più evidenti è sicuramente la creatività, abilmente utilizzata non solo per scrivere libri ma anche per mistificare al meglio la realtà. Leggendo le considerazioni del primo cittadino sugli episodi criminosi, che si verificano e si sono verificati in città, pare facciano più rumore e rechino più danno e preoccupazione le denunce del Partito democratico che la gravità dei fatti stessi. E’ come dire che durante un bombardamento mietono più vittime le sirene d’allarme che la caduta e lo scoppio delle bombe.
Questo tipo di posizione, se assunta da un primo cittadino, non può che destare enorme preoccupazione ma non possiamo neanche esimerci dal notare, quanto le sue considerazioni abbiano del grottesco.
In un anno o poco più diversi attentati intimidatori si sono verificati nel nostro territorio ma tutto è passato nel silenzio assordante di questa Amministrazione, fatta eccezione per la pseudo minaccia subita dal sindaco stesso. Fatta eccezione per la mirabile impresa di attribuire responsabilità agli altri:
– Un esercizio commerciale va a fuoco? – La colpa è del Pd.
– Colpi di arma da fuoco esplosi? – La colpa è del Pd.
– Un ordigno esplode sotto l’abitazione privata di un Consigliere comunale – E’ colpa del Pd
– Sparano in pieno centro a un pregiudicato? – La colpa è sempre del Pd.
… Prossima strage degli innocenti a Betlemme? – La colpa sarà comunque del Pd.
Ora è saltato fuori un altro responsabile dello stato pietoso in cui la città di Scafati vive: il sindaco Aliberti accusa il sindaco De Luca di contribuire a dare una pessima immagine di Scafati. A noi pare faccia tutto meravigliosamente da solo e con il valido supporto dei suoi accoliti, sempre pronti a fare da sponda.
Un sindaco attento deve fare l’impossibile per garantire la sicurezza dei suoi cittadini.
Un sindaco attento ha il dovere di avvertire il clima di paura e di tensione che si respira nella sua città.
E’ chiaro ed evidente, però, che il sindaco di Scafati attento non è ma è distratto dalle sue “passioni” e dai suoi “tradimenti”.
Il Partito democratico è orgoglioso di Scafati, il sindaco Aliberti solo di se stesso.