Una vera e propria lettera di messa in mora, quella inviata nel fine settimana al sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque dal Comitato “Amici della torretta”, già promotore, la scorsa estate, di una raccolta firme di grande successo per chiedere la riapertura della strada comunale di Via Punta la Guardia, abusivamente occupata da un singolo privato e conseguentemente, l’accesso all’antica torre trecentesca.
Dopo alcuni mesi di attesa, ecco puntuale la messa in mora al Comune, recapitata all’indirizzo pec del Sindaco e depositata presso l’Ufficio Protocollo.
Nella nota, il Comitato ha chiesto al Sindaco di relazionare in ordine all’ “Organo o dirigente al cui esame è stata assegnata la Petizione popolare[…] l’esito degli accertamenti e delle indagini compiute dai tecnici comunali […] gli atti e/o provvedimenti adottati o da adottare per fronteggiare le richieste dei cittadini”.
<<Non possiamo attendere oltre>>, spiega il portavoce del gruppo, << il Comune ha avuto tutto il tempo per provvedere ad effettuare gli accertamenti ed i controlli necessari. Nulla di tutto ciò sembra essere stato fatto, tant’è che, ad oggi, la strada pubblica che collega l’area di Punta la Guardia è ancora interrotta a causa delle opere realizzate da un privato e l’intera area de
maniale, di rara bellezza, poiché costituita da un oliveto a picco sul mare, risulta interclusa e sottratta alla fruizione pubblica.
Se non c’è una seria volontà politica da parte dell’amministrazione comunale di affrontare il problema, allora lo si dica chiaramente. Siamo pronti a rivolgerci alla magistratura qualora si rendesse necessario. Non permetteremo che l’intera vicenda cada nell’oblio>>.
Intanto, mentre si attende una risposta, poco sperata, da parte dell’amministrazione comunale ancora silente, il comitato si prepara aduna battaglia a colpi di carte bollate ed a tal fine sta completando l’iter burocratico per strutturarsi come un’associazione vera e propria che assicurerà, a loro dire, maggiore incisività ed efficacia alle iniziative future.










