Ercolano, finanzieri acquisiscono atti in Comune: tremano i politici

Municipio Ercolano

Risveglio colorato di “giallo” per il comune di Ercolano. La guardia di finanza sta infatti acquisendo una serie di documenti nel palazzo di città relativi a gare d’appalto per lavori pubblici effettuati anni addietro sul territorio. Tremano i potenti gioiscono gli onesti: se infatti imbroglio non c’è stato quale migliore occasione per ricevere il giusto plauso dalla comunità. In caso contrario ci sarebbe per qualche addetto ai lavori (è doveroso sino a sentenza definitiva usare il condizionale e ritenere tutti i protagonisti della vicenda innocenti) veramente tanto di cui dare conto in sede penale di giudizio. Uragano purificatore o venticello primaverile qualcosa a Ercolano si è mosso: se a determinare questo tanto atteso “movimento” sia stata la scesa in campo del renziano doc Ciro Buonajuto o la caparbietà di qualche attento impiegato comunale saranno poi gli eventi a svelarlo.

Fatto sta che l’atmosfera che si respira negli ambienti politici è particolarmente tesa. Tra oratori della domenica e falsi profeti in un grido disperato di aiuto Ercolano potrebbe oggi dare prova di trasparenza operativa e legalità alla gente onesta che nonostante tutto copiosa compone buona parte della comunità. Sempre che non si tratti dell’ennesima farsa annunciata, ovvero del contentino seguito a qualche denuncia destinata però a non sortire effetti concreti. Anche questo aspetto della vicenda lo stabiliranno gli avvenimenti futuri.

Quello che è certo a Ercolano è che più in basso di così proprio non si può scendere: basta con i proclami balconistici ante elezioni, con le promesse vane e soprattutto con la sistematica strumentalizzazione della fame di chi fatica a mettere insieme pranzo e cena. Perché è proprio sulla fame della povera gente che a Ercolano si sono costruiti imperi economici consentendo a biechi figuri dietro le quinte di fare il bello e cattivo tempo . Accattoni, lestofanti e porta borse a Ercolano non si contano in un mix talmente penoso da faticare persino in alcuni casi a distinguere politici, forze sociali e imprenditori. In sintesi: a Ercolano la legge è uguale per tutti? Ci si continua tenacemente a credere nonostante storiche testimonianze mostrino tristemente il contrario.

Alfonso Maria Liguori

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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.