Bel gesto dei tifosi del Celtic a favore della comunità napoletana. Le immagini delle meschinità esposte all’Olimpico con critiche alla mamma di Ciro Esposito e solidarietà ad un assassino (n.d.r.: Daniele con noi) sono giunte anche all’estero.
La nobile e sensibile tifoseria celtica ha dato lezione di civiltà ai supporter delle squadre italiane “postando” sulla loro pagina facebook “I am a Celtic supporter” questo toccante commento: “Cuore e pieno supporto ad Antonella Leardi, la madre di Ciro Esposito, tifoso del Napoli ucciso da un’ultras romanista.
La signora, nella recente gara Roma-Napoli, è stata sottoposta ad un vile attacco mediante squallidi striscioni esposti nello stadio. L’obiettivo della donna è solo quello di preservare la memoria del figlio per evitare che si ripetano simili tragedie.
Il nostro non è un attacco a Roma o alla sua tifoseria, tutti abbiamo i nostri deficienti, noi inclusi ma l’avversità contro Napoli è il razzismo più inutile e bieco che constatiamo nel calcio italiano. La grande famiglia celtica è contro questa inutile aggressione e non lascerà mai soli i tifosi napoletani” !
Frasi toccanti che colpiscono al cuore i supporter napoletani, elevano la stima per quell’etnia e dovrebbero far riflettere tutti gli sportivi italiani.
Possibile che una presa di posizione così radicale sia giunta dall’estero e non dalla nostra nazione? Nessun’altra tifoseria italiana ha sentito il dovere di stigmatizzare l’ennesima vergogna romana? Verso quale deriva ci stiamo avviando ? La parte lesa, nella brutta vicenda di Ciro Esposito, è la comunità napoletana che ha perso un figlio della propria terra per mano ignobile e vigliacca.
Nessun perdono ci sarà mai per l’autore di simile gesto. La comunità napoletana, sensibilizzata proprio dalla mamma di Ciro, sebbene scossa da quella vicenda che a parti invertite avrebbe marchiato a fuoco la nostra etnia, sta mostrando grande senso di civiltà e responsabilità.
Nessuna ritorsione e/o vendetta proprio come più volte auspicato dalla Signora Leardi. Ecco perché la nobile donna napoletana va soltanto elogiata per il messaggio che sta infondendo a tutti e le vili critiche subite sono soltanto l’espressione della stupidità di parte della tifoseria romanista.
I napoletani non sono forieri di odio e rancore bensì persone dall’animo nobile. È la genesi di un popolo che sebbene mortificato e vessato ha sempre saputo trovare risorse insperate.
Peccato ciò venga compreso più all’estero che in Italia. Onore pertanto ai tifosi del Celtic Glasgow per una così bella testimonianza ed anche a quelli del Borussia Dortmund che oltre al gemellaggio, più volte hanno mostrato sintonia d’ideali con i napoletani. A loro vanno sentimenti di gratitudine e stima del popolo partenopeo.
Annibale Nuovanno