“E’ nei momenti di maggiore difficoltà che bisogna assumere delle scelte coraggiose.
Con riguardo alla scottante questione delle Terme di Stabia, un’ azione politica non orientata verso l’interesse collettivo rischia di far capitolare definitivamente la città in un baratro da cui difficilmente avrà la forza per venirne fuori.
Allo stato attuale elementi quali l’ incertezza sulla disponibilità della concessione per lo sfruttamento delle acque, l’ eventuale perdita delle convenzioni sanitarie, nonché le problematiche gestionali che derivano dal fatto che la fallita Terme di Stabia s.p.a. sia ora nelle mani della curatela fallimentare, rendono ancor più difficile l’ impresa di imbastire delle soluzioni di rilancio che incidano nel breve periodo ed attenuino momentaneamente il nocumento dei lavoratori.
Bisogna, a nostro avviso, partire da un dato fondamentale : il Comune di Castellammare di Stabia non può essere l’ unico soggetto su cui debba gravare l’ onere di risollevare le sorti dello stabilimento termale.
E’ pertanto necessario che sia la Regione Campania sia il Governo centrale accolgano l’ appello che proviene dalla città delle acque e raccolgano la sfida di rilanciare insieme il termalismo attraverso l’apporto di mezzi e risorse, oggi indispensabili per proteggere il valore inestimabile delle terme stabiane, delle sue acque e della sua storia.
C’è bisogno di un’ irrinunciabile sinergia tra forze sociali e politiche, che superi gli schieramenti e le prospettive di parte; c’è bisogno di uno sforzo da parte di tutti i consiglieri regionali, i parlamentari, nazionali ed europei, che negli anni sono e saranno eletti grazie ai consensi della nostra città.
Abbiamo bisogno che queste persone impegnino le loro energie al fine di realizzare la necessaria cooperazione tra le varie amministrazioni, innescando una serie di interventi attraverso la forma del multi-level governance tesi a difendere la storia e la dignità di una comunità di uomini e donne che reclamano un giusto e doveroso riscatto.
In questo scenario è indispensabile che il Sindaco esca allo scoperto e chieda l’ aiuto di tutte le forze in campo.
Né al centrosinistra né al centrodestra, è consentito fare speculazione politica sulla questione delle terme, sarebbe un gesto incredibilmente misero e vile.”