La vicenda del polo scolastico sta prendendo sempre più le fattezze della ennesima opera incompiuta.
Ci domandiamo come sia possibile che i tecnici del comune così attenti e professionali non abbiano contabilizzato i costi relativi ai materiali speciali di risulta le cui spese di smaltimento ammonterebbero a 1,2 milioni di euro e che ora vorrebbero far pagare alla ditta appaltatrice Tyche sebbene non fossero stati preventivati nel bando di gara.
Siamo di fronte alla ennesima corsa contro il tempo per spendere i restanti finanziamenti europei entro il 31 dicembre che 2015 che altrimenti andrebbero perduti definitivamente. Motivo questo del contenzioso tra la ditta di Vaiano e il comune nonostante sia stato già stanziato il primo Sal di 750 mila euro (a fronte di una spesa complessiva di 9.900.000 euro).
E gli ultimi sigilli posti dal Noe e la relativa sospensione dei lavori pare ci stiano avviando a questo triste epilogo che ricorda la tanto blasonata esposizione universale Expo di Milano che a pochi mesi dall’apertura risultava ancora incompleta e mancante di molti padiglioni.