Negli ultimi tempi nel Vesuviano si è registrato un aumento dei furti d’auto. In particolare nella settimana di Pasqua, quando alcuni cittadini fortunati hanno trovato le portiere delle loro auto, nuove, divelte. Grazie all’antifurto però, i ladri sono andati via, abbandonando l’idea di portare via le vetture. Nello stesso periodo i carabinieri di Boscoreale e la polizia di Torre Annunziata erano al lavoro per scoprire che fine facessero le auto. L’altro giorno, gli agenti del commissariato oplontino, del dirigente Vincenzo Gioia e del vicequestore Elvira Arlì, hanno arrestato Vincenzo Esposito. L’uomo è stato colto in flagranza mentre caricava in un Fiorino bianco senza Rca, i pezzi dell’auto, destinati, per gli inquirenti, alla rivendita.
L’auto, un Punto bianca, è risultata rubata a Napoli. Esposito ora è in stato di fermo, al carcere di Poggioreale. I carabinieri di Boscoreale del maresciallo Massimo Serra invece, hanno trovato l’autorimessa in cui venivano smontate le vetture rubate, a via Passanti Provinciale. In manette sono finiti Angelo Marco Iervolino, 34 anni, proprietario del magazzino di autoricambi Domenico Albano, 48 anni e Salvatore De Luca, 40 anni.
I tre sono stati colti sul fatto mentre smontavano una Lancia Ypsilon dal valore di 15mila euro, risultata rubata il 19 aprile ad Angri. Il veicolo è stato sequestrato. Per gli inquirenti, non sarebbe la prima volta per i tre, che sono accusati di ricettazione. Al momento dei blitz uno dei tre ha cercato di scappare, ma i carabinieri lo hanno ammanettato lo stesso, dopo una breve fuga.