A Pomigliano “Scene di Corte”: lo scandalo come liberazione dal moralismo

scene di corteSabato 16 maggio, alle ore 21, presso il teatro Gloria di Pomigliano d’Arco, sito alla via Carlo Poerio, si terrà la rappresentazione “Scene di Corte”, saggio finale del laboratorio teatrale diretto da Felice Panico (nella foto).

Ispirato all’opera “Eclissi Totale dell’Impero”, dell’artista, scrittore e regista olandese Karst Woustra, classe 1947, ed esponente del realismo psicologico, la vicenda è ambientata nel XVI secolo, alla corte del re Filippo, erede di Carlo V d’Asburgo, imperatore di quasi tutto il mondo allora conosciuto, dalle Americhe Latine alla Germania, Penisola Iberica, Regni del Nord e sino agli estremi confini dell’Europa, (di lui è noto il motto “sotto il suo regno non tramonta mai il sole”). Il successore sa di essere un sovrano di transizione e che in nessun modo potrà neanche lontanamente ereditare la grandezza del predecessore. Ciononostante continua le sue attività meramente tecnico-amministrative, ma con un grosso grattacapo, il figlio Carlos. Rivoltoso, non si vergogna dei suoi comportamenti che danno scandalo, anche perché sa che la Madrid della Controriforma è estremamente corrotta, non solo burocraticamente, ed ha una moralità tanto integerrima quanto farisaica. E l’erede al trono forse capisce che, dinnanzi a tale conformismo bigotto e scaltro, la vera salvezza, catarsi e rinnovamento potranno aversi solo attraverso una forma sottile, non violenta, ma potentissima di rivolta, lo scandalo, vera rivoluzione dell’essere umano.

L’opera, narrando del passato, è una critica feroce alla società attuale, in cui la gente perbene sembra scandalizzarti per certi comportamenti ritenuti immorali e finisce, però, per giustificare l’atteggiamento di chi ha una doppia moralità, finendo con l’apprezzare la forma in luogo della sostanza e dell’apparenza.
Reciteranno Mariano Bonifacio, Davide Borrelli, Jessica Buonocore, Marco Carotenuto, Raffaele Coppeta, Umberto Crimaldi, Raffaele D’Onofrio, Gianluca Esposito, Giulia Franco, Alessio Guerriero, Francesco Damiano Laezza, Stefano Laiso, Francesca Matrone, Luigi Milosa ed Emanuela Stompanato. Alla regia, ovviamente, Felice Panico.
L’evento è realizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della città di Pomigliano d’Arco. La cittadinanza tutta è invitata all’evento.

Giovanni Di Rubba

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