I carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli, durante una perquisizione a casa della figlia del boss Gennaro Licciardi, detto “a’ scigna”, morto in carcere a 38 anni, hanno rinvenuto ben 2mila confezioni di viagra. La perquisizione dell’abitazione era stata condotta alla ricerca di armi, ma in un sottoscala è stata trovata una maxi scorta di “Sildenafil” Sandoz 50mg, l’equivalente del “Viagra”: ben 1920 confezioni, per un valore di circa 50mila euro.
Il bizzarro rinvenimento e il sequestro è avvenuto nella periferia nord di Napoli. I militari ispezionano scrupolosamente l’immobile hanno individuato degli scatoloni dei quali uno aperto da un lato. Il contenuto lascia interdetti gli uomini dell’arma: viagra.
Una scorta di prodotto effettivamente eccessiva per un consumo familiare del medicinale che è vendibile sotto il controllo medico e previa ricetta.
Inevitabile il sequestro del medicinale e la conseguente denuncia della 39enne proprietaria di casa, ritenuta responsabile di ricettazione. La donna è la figlia di un noto boss di un potente clan camorristico ritenuto storicamente egemone in quell’area.
Proseguono le investigazioni per stabilire la provenienza dei farmaci e a che tipo di traffici illeciti possa essere riconducibile il singolare ritrovamento.