Al via il progetto“Figlio del mare”, l’iniziativa che porterà alla realizzazione di un cortometraggio incentrato sul tema dei clandestini che tentano di darsi una possibilità arrivando in Italia,ma che vedono il sogno affondare, con loro, nelle acque del Mediterraneo. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’associazione culturale “Marilyn”e la “Vulcano
Film”e in particolare dall’impegno di Rosanna Pannone,Vincenzo Coccoli e Valeria Belfiore.
A sposare i nobili intenti di questa iniziativa“Trame Africane onlus”, l’associazione pompeiana in prima linea da anni al fianco dei diseredati e dei più poveri, impegnata attivamente nell’affrontatre le tragiche problematiche che il continente africano è costretto a vivere giorno per giorno. Nelle intenzioni c’è la volontà di mettere in piedi un cortometraggio per sensibilizzare istituzioni e cittadini sul numero sempre in crescita delle vite inghiottite dal mare: affinché ciò non resti solo una notizia che ripetendosi, attenui la gravità del fenomeno.
“L’obiettivo hanno spiegato i promotori è aprire uno spiraglio su ciò che sono i motivi che li spingono ad abbandonare la propria terra e sulla speranza che li conducono da noi”. L’associazione Trame Africane ha scelto di patrocinare l’intero progetto“Figlio del mare” affinché storie come i viaggi in mare verso la morte non si ripetano.“Possiamo cambiare le cose, hanno detto i responsabili vogliamo cambiare le cose e insieme a te, con un tuo piccolo aiuto potremmo regalare una speranza di vita migliore a queste piccole anime nella loro terra”.











