Il comune di Terzigno avvierà a settembre i lavori per la riqualifica della vecchia linea delle Ferrovie dello Stato. In particolare, interesserà ai cittadini di Terzigno sapere che sarà bonificato il tratto che va dal confine con Boscoreale fino a quello con San Giuseppe Vesuviano. Dopo i lavori, questo spazio pubblico sarà beneficiato dalla cittadinanza di Terzigno.
L’amministrazione attuale, con Francesco Ranieri come sindaco, si presenta parecchio orgogliosa per i buoni risultati che il suo operato sta raggiungendo nei pochi mesi di lavoro. Coadiuvata dal lavorio del consigliere Ambrosio e dell’assessore Mughetto, la neoeletta Amministrazione si piglia tutti gli onori della sua buona gestione.
Ma, a proposito della bonifica della vecchia linea ferroviaria, non ci sta Pasquale Ciaravola, assessore con la precedente amministrazione Auricchio, oggi consigliere per l’opposizione. “Sarò il primo ad applaudire i buoni risultati raggiunti nonché le buone iniziative intraprese da questa amministrazione laddove siano fatti per il bene di Terzigno. Mi complimenterò per le ottime intuizioni avute e perseguite ma non è questo il caso. La bonifica della linea ferroviaria dismessa non è un progetto recente. Non recente, almeno, quanto la vita dell’amministrazione comunale, che di mesi di vita ne ha qualcuno”. Continua il consigliere Ciaravola: “Tale progetto è vecchio almeno due anni. Fu la precedente gestione ad attuarsi, con tanto progetti preliminari. Il reintegro dell’area ex ferrovia fu interessato da due tipi di contratti; uno in comodato d’uso gratuito per la parte ferrata della ferrovia che avrebbe ospitato la pista ciclabile ed uno con corrispettivo di pagamento che interessava l’area che avrebbe ospitato il mercato settimanale. Per quest’ultimo, si riuscì a strappare alle Ferrovie dello Stato un periodo iniziale senza versare alcuna somma di denaro”.
“Sono dispiaciuto dalla totale assenza di riconoscimento per trattative attuate per il bene del paese mesi addietro. Assumere la paternità di determinate azioni non va bene. E non ne faccio un discorso autoreferenziale. E’ solo giusto che i cittadini sappino che i rappresentanti che scelsero anni fa hanno saputo ben interpretare le priorità del paese e si sono impegnati per Terzigno. Impegnati al punto tale che l’attuale amministrazione può trovare lavori già avviati da altri e arrogarsene i meriti, nonostante siano passati solo quattro mesi dall’insediamento”.