Emergenza lavorativa alle Terme di Agnano, i lavoratori hanno scritto all’amministrazione comunale e alla trasmissione “Le Iene”. Ecco di seguito la lettera dei lavoratori.
“Il 13 febbraio scorso i circa 40 occupanti dell’ex scuola Belvedere si sono rivolti alla trasmissione televisiva “Le Iene” in quanto sono stati sgomberati dalla polizia dall’edificio di proprietà delle suore del Buon Pastore.
Il giorno dopo, l’assessore al Patrimonio Sandro Fucito, comunicava che le persone in emergenza abitativa venivano collocate presso l’hotel delle Terme di Agnano, Società al 100% del Comune di Napoli. La Società Terme di Agnano è stata costretta ad accogliere gli sfollati di via Belvedere offrendo vitto e alloggio, applicando un prezzo politico al Comune di Napoli.
La Società Terme di Agnano Spa, non è stata in condizione di svolgere la sua normale attività ricettiva, per oltre sette mesi, subendo anche gravi
danni di immagine ed economici. Ad oggi l’Amministrazione Comunale non ha ancora onorato i pagamenti dell’attività prestata dalla Società Terme di Agnano Spa e pertanto l’azienda non ha potuto pagare gli stipendi al proprio personale degli ultimi tre mesi, con l’incognita del quarto mese. Alcuni lavoratori si sono visti notificare lo sfratto per morosità perché non hanno potuto onorare il canone di locazione delle proprie abitazioni e sono stati “lesi nella dignità”.
I lavoratori tutti chiedono il pagamento da parte dell’Amministrazione Comunale della fattura di €. 183.030 per l’attività prestata dal
13/02/2015 al 31/07/2015”.