Napoli, furti e rapine: emergenza sicurezza a Fuorigrotta

furto-con-destrezzaEmergenza sicurezza a Fuorigrotta. Teatro di continui furti e rapine all’imbrunire proprio l’area adiacente allo stadio San Paolo.

“Chiediamo un immediato intervento delle istituzioni – hanno commentato i residenti – per far fronte ad un’emergenza che sta fortemente penalizzando la qualità d’esistenza di onesti cittadini. Occorre immediatamente rafforzare i servizi di sicurezza e potenziare i controlli nella zona da parte delle forze dell’ordine. Abbiamo paura per i nostri figli: ormai la criminalità a Napoli è scatenata e non teme di colpire ovunque e a qualsiasi ora del giorno. Fidiamo nell’interessamento del primo cittadino Luigi de Magistris: non vogliamo più assistere al verificarsi di tragedie annunciate”. Più volte in passato Fuorigrotta è stata scenario di scontri criminali, più volte il sangue di giovanissimi ha macchiato l’asfalto di una delle più rappresentative zone di Napoli. Le parrocchie, le associazioni fanno quello che possono per offrire un’alternativa ai ragazzi “ difficili ” coinvolgendoli in attività sociali e laboratori di gruppo : ma questo purtroppo non basta.

A Fuorigrotta, a Napoli deve scendere in campo lo Stato e lo deve fare a trecentosessanta gradi. Occupazione, strutture sportive pubbliche, centri di aggregazione sociale, trasparenza operativa: su queste basi e solo su queste sarà possibile quanto meno arginare la violenza che quotidianamente macchia l’immagine e la vivibilità della capitale del mediterraneo.

Ormai nessuno è più “al sicuro”: sempre più spesso anche i quartieri “in” sono presi di mira da balordi senza scrupoli e micro criminali capaci anche di uccidere per accaparrarsi un telefonino last generation o uno scooter alla moda. In tal senso chi sa parli : occorre squarciare il velo di omertà che per troppo tempo ha coperto crimini di camorristi senza scrupoli sempre pronti ad arruolare giovanissima manovalanza promettendo immediati e lauti guadagni in cambio in fondo non di molto …. solo della “vita”.

Alfonso Maria Liguori

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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.