Erano all’incirca le 20 di questa sera quando, nei pressi della stazione della Cumana di via Giacomo Leopardi, nel quartiere flegreo di Fuorigrotta, è scoppiato il finimondo. Una violenta sparatoria ha scatenato il panico tra la folla di passanti e pendolari, mentre sotto i colpi dei malviventi restava ferito un poliziotto. La vettura sulla quale si trovava, un’auto civetta della polizia, era parcheggiata all’esterno della stazione della Cumana.
L’agente di polizia era in abiti civili a bordo di una Fiat Panda grigia senza contrassegni che è stata colpita da diversi colpi di pistola. La dinamica dell’episodio è ancora in corso di accertamento. Sul posto sono stati rinvenuti 10 bossoli.
A quanto si è appreso l’agente, Nicola B., impegnato in un servizio di polizia giudiziaria, è ora all’ospedale San Paolo: è stato colpito alla spalla e al collo. Non ha mai perso conoscenza e viene sottoposto a una serie di esami. Le condizioni sono definite serie, ma l’agente non è in pericolo di vita. La ferita è comunque grave, e potrebbe comportare complicazioni motorie per la vittima.
Da ore è caccia alla banda di delinquenti che avrebbero aperto il fuoco contro gli agenti. I poliziotti coinvolti nella sparatoria prestano servizio presso il nucleo Antiestorsioni della Squadra mobile. In zona è intervenuto anche un elicottero della Polizia che sta sorvolando la zona. Sul posto sono giunti anche il questore Guido Marino e il Capo della Mobile, Fausto Lamparelli.
Due al momento le ipotesi: gli agenti, pronti a intervenire su un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore della zona. Nel momento in cui gli agenti sono usciti allo scoperto gridando “Alt Polizia”, i criminali per tutta risposta avrebbero estratto le pistole e aperto il fuoco.
Ma in via Leopardi potrebbe essere anche accaduto qualcosa di imprevedibile: gli agenti potrebbero aver deciso di intervenire a fronte, magari, di un raid armato, un tentativo di rapina o addirittura un omicidio.
Al momento si attende ancora una versione ufficiale da parte della Questura.