Inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) sul Comune di Pozzuoli: perquisizioni a acquisizioni di documenti da parte dei carabinieri in Municipio.
La Dda ha aperto un fascicolo su presunte infiltrazioni camorristiche in alcuni appalti. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice, è condotta dai pm Gloria Sanseverino e Giusi Loreto.
L’inchiesta, secondo quanto si apprende, è ancora allo stadio iniziale e dall’esame del materiale sequestrato si attendono verifiche sulle prime ipotesi investigative. Al momento risulterebbero indagati alcuni dirigenti e funzionari, ma nessun amministratore comunale.
“Ho appreso oggi che sono in corso indagini ad opera della Procura della Repubblica di Napoli – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia – a carico di due dipendenti del Comune per i reati di turbativa d’asta e falso, e, per uno di essi, anche per i reati di associazione per delinquere e corruzione, fatti aggravati ai sensi dell’art. 7 della L. 203/91, afferenti a non meglio specificate gare d’appalto.
Mi auguro che l’opera della Magistratura e degli investigatori chiarisca al più presto i fatti oggetto della contestazione, affinché possa proseguire con serenità il lavoro che questa amministrazione sta realizzando con assoluta determinazione nell’interesse della collettività; opera che, evidentemente, troverà il pieno sostegno del sottoscritto che è in prima linea affinché sia garantito che le attività del comune siano scevre da ogni forma di eventuali illiceità e connivenze e siano svolte con il massimo della regolarità e trasparenza”.