I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e personale del Commissariato P.S. di Portici – Ercolano hanno posto in esecuzione un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti rispettivamente di Desii Massimiliano, 23enne di Ercolano e Raia Gennaro, patrigno del primo, pregiudicato, ritenuti responsabili, in concorso, di lesioni, personali aggravate, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.
Le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno consentito di identificare nel Desii, con il Raia quale concorrente morale, l’autore di un grave ferimento avvenuto ad Ercolano, il 22/12/2015, in pregiudizio di un 38enne del luogo, che veniva raggiunto nei pressi della propria abitazione e attinto da tre colpi di pistola alla gamba, riportando lesioni superiori ai 40 giorni. Il gesto, compiuto per rappresaglia, è riconducibile ad una lite tra la vittima e il Desii per futili motivi.
Riguardo la cattura di Raia Gennaro, si rappresenta che nel primo pomeriggio del 18/01/2016, personale della squadra investigativa del Commissariato Polizia di Stato di Portici – Ercolano, avendo avuto notizia della sua presenza in loco, circondava l’intera aerea ove è ubicata l’abitazione del suddetto consistente in un edificio indipendente.
Giunti sul posto il personale il competente, introdottosi nell’area circostante l’immobile, accedeva all’interno dell’abitazione tramite un pannello di bachelite posto nella parte bassa della porta d’ingresso che risultava già rimosso. Il Raia Gennaro veniva sorpreso all’interno della camera da letto, in pigiama, mentre tentava di fuggire alla cattura accedendo in un foro praticato nella parete della suddetta camera ed occultato da una pesante cassaforte a muro.
Tale passaggio conduceva ad una intercapedine, idonea a nascondere una persona, ricavata tra il muro perimetrale e quello della camera da letto. Il fermato, dopo le formalità di rito, veniva condotto presso il carcere di Poggioreale di Napoli a disposizione dell’A.G. procedente.