Stamattina, intorno alle ore 7:35, un treno della Circumvesuviana, partito da Napoli alle ore 7:09, tra le fermate di via Sant’Antonio e Via del Monte, nel territorio del comune di Torre del Greco, è stato oggetto di un lancio di pietre che ha
provocato la frantumazione di un vetro ed il ferimento di un viaggiatore. Ieri sera, tra le 20:40 e le 21:15, su tutti e tre i treni transitati per la fermata di
NapoliGianturco, sempre della Circumvesuviana, sono stati effettuati tre scippi ai viaggiatori, il bottino è stato di uno smartphone, un tablet ed una collanina d’oro.
“Oramai siamo in piena emergenza sociale e il recente vertice alla Questura di Napoli tra i vertici Aziendali e quelli delle Forze dell’Ordine ci aveva fatto sperare che qualcosa potesse cambiare, ma visti i recenti sconcertanti eventi, ci viene da pensare che, superato “l’effetto annuncio” delle iniziative, qualcosa non ha funzionato nei meccanismi di prevenzione e repressione dei reati sui (e verso) i treni, ci viene da pensare che forse le risorse messe in campo o non sono sufficienti, oppure non sono state ben distribuite ed impiegate”. Eì il commento del sindacato Orsa.
“E mentre sui binari è emergenza quotidiana per guasti, aggressioni, atti vandalici, c’è chi, come il commissario governativo per l’EAV, il dottor Pietro
Voci, che invoca la precettazione dei lavoratori in caso essi dovessero manifestare o scioperare per affermare i propri diritti, a lui ed a tutti quelli che la
pensano allo stesso modo, diciamo che comincino a pensare finalmente alle cose serie e concrete, comincino a pensare, “loro” che lavorano comodamente in un uffici climatizzati e protetti, alla sicurezza ed alla tranquillità delle persone che viaggiano e che lavorano sui treni, prima che avvenga
qualche tragedia”.
“La situazione della Circumvesuviana è ormai fuori controllo e, in attesa dei risultati dell’opera di risanamento che il presidente dell’Eav, De Gregorio, ha più volte annunciato e avviato, non sono più rinviabili provvedimenti immediati per garantire la sicurezza dei viaggiatori che non possono rischiare anche la vita oltre a dover sopportare tutti i disagi legati ai continui ritardi”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, sottolineando che “la sassaiola di questa mattina è solo la punta di un iceberg di episodi simili in cui s’è rischiata la tragedia”.
“Bisogna intensificare i controlli verificando la funzionalità delle telecamere esistenti e predisponendo un maggior controllo della rete e delle stazioni in collaborazione con le forze dell’ordine e bisogna farlo al più presto e non aspettare poi la tragedia per poi intervenire” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “ora si sa che la Circumvesuviana è pericolosa e chi può e deve intervenire e non lo fa sarà responsabile di una tragedia o di altri ferimenti come quello di questa mattina”.









