Cappotto per il Bologna, Napoli ritrova il sorriso

mertensPressing asfissiante, possesso palla costante e preciso, cerniera di centrocampo perfetta. Questo il mix di ingredienti che hanno permesso al Napoli di annichilire i rossoblu del Bologna. Al 90esimo il tabellino non ha la capacità di contenere il numero dei marcatori: tripletta di Dries Mertens, doppietta di Manolo Gabbiadini, e gloria per lo spagnolo David Lopez.

Un cappotto che i bolognesi ricorderanno per parecchio tempo così come il loro portiere Mirante che è nato proprio nel Napoletano, a Castellammare di Stabia.

Il match, con una cornice di pubblico modesta causa turno infrasettimanale e caro biglietti, parte subito a tinte azzurre: al 10′ l’esterno belga Mertens con un taglio dalla sinistra pesca in area Manolo Gabbiadini che sfugge alla marcatura del difensore Rossettini (serata da emicrania per lui ed il collega Oikonomou) e insacca nell’angolino basso alla sinistra di Mirante. La partita si mette in discesa ed il Napoli di mister Sarri comincia a macinare gioco e palloni. Il centrocampo funziona a meraviglia con Allan, vero rullo compressore, che recupera palloni e fa ripartire l’azione andando costantemente in pressing sull’avversario. Stesso discorso per il capitano Hamsik che si inserisce bene in profondità a testa bassa per tirare in porta ( due buoni tentativi neutralizzati dal portiere) e fornire assistenza ai compagni d’attacco. L?italo brasiliano Jorghino sempre attento davanti alla difesa, pronto a fornire la linea di passaggio a ogni compagno ed a smistare palloni filtranti ma anche copertura alla difesa.

Se il centrocampo si muove armonicamente senza commettere errori anche sulle fasce va tutto come deve, i terzini Goulham e Hisay si spingono fino al fondo per crossare grazie alla copertura fornita dal centrocampo. Callejon sempre nel vivo dell’azione. Ma un Bologna praticamente spettatore non pagante al San Paolo fa una pessima figura, arrivando a Fuorigrotta col solo intento di difendere con il modulo 4-5-1 con Acquafresca unica punta.

Al 35′ incursione in area sulla destra di Pepe Callejon che di furbizia va in dribbling allungandosi il pallone per poi frapporsi tra palla e avversario: contatto con Constant, l’arbitro Gervasoni assegna il rigore. Manolo Gabbiadini trasforma per la sua doppietta personale. Prova a fare tris Gabbiadini quando raccoglie al centro dell’area un cross baso di Callejon, aggira l’avversario e spara la palla di poco lontano dall’incrocio dei pali a Mirante battuto. Finisce il primo tempo 2 a 0 ma dopo l’intervallo la musica non cambia: il Napoli praticamente non fa toccare palla ai bolognesi che si rendono pericolosi con un tiro alto di Brighi dopo un pasticcio difensivo del terzino destro azzurro.

Poi al 59′ il capitano Hamsik serve in area con un passaggi diagonale l’attaccante belga che come un funambolo con un driblling ubriacante salta due difensori e va al tiro, deviato finisce sotto le gambe di Mirante che capitola per il 3 a 0.

Doppio cambio per il mister Donadoni, Floccari per Acquafresca e Mounier per uno spento Giaccherini. Girandola di cambi anche per il Napoli dal 70′ in poi: prima Insigne per Gabbiadini, poi El Kaddouri per Callejon e David Lopez per Hamsik. Il Napoli abbassa un pò la guardia e rifiata così il Bologna prova a farsi pericoloso ma sono poca roba le conclusioni dell’ex azzurro Zuniga.

In breve tempo il Napoli riprende la sua ragnatela di passaggi e all’80esimo un uno scambio veloce tra El Kaddouri e Mertens che arriva a tu per tu con Mirante e gonfia la rete con un tiro nell’angolino basso. La perla del belga arriva allo scadere con un potente tiro dal limite dell’area imparabile. Chiude i giochi lo spagnolo Lopez che viene messo davanti al portiere da Mertens e dopo una carambola con Mirante il Napoli fa 6 a 0.

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