Napoli, panico nella notte a Pianura: esplosi colpi di pistola verso una carrozzeria

fori-spari-saracinescaPanico nella notte a Pianura: in via Vicinale sono stati esplosi contro una palazzina ed una carrozzeria per auto numerosi colpi di pistola. L’intera area flegrea è ormai teatro di quella che si preannuncia sanguinosa guerra di camorra tra clan, ovvero tra i Sorianiello – Romano – Giannelli e i Virgilia – Pesce – Marfella alleati con i ras del rione Traiano.

Movente delle ostilità il controllo delle piazze di spaccio sul territorio. Un business da capogiro che se monopolizzato consentirebbe al gruppo vincente di crescere al punto tale da imporre la propria leadership criminale su gran parte di Napoli. La gente è esasperata dalla nuova ondata di violenza e imbestialita nei confronti delle istituzioni.

Abbiamo intervistato esercenti e residenti di Pianura, Soccavo , Bagnoli e Cavalleggeri e le testimonianze sono avvilenti. “Dov’è lo stato? – ha commentato un noto ristoratore di Cavalleggeri – Non è possibile che si spari ogni giorno senza riuscire ad arginare il mare di violenza che penalizza ulteriormente la qualità di vita di onesti contribuenti e le attività commerciali della zona .

I ragazzi hanno paura ormai di fermarsi nei pressi di pub e pizzerie site in luoghi caldi dell’area flegrea per paura di trovarsi la posto sbagliato nel momento sbagliato. Anche io ho una figlia adolescente e tremo quando esce con gli amici soprattutto nel weekend. Tasse, burocrazia infinita e nulla di più : a Napoli lo stato in positivo esiste solo per i potenti”.

“Viviamo tappati in casa – ha continuato una casalinga di Pianura – terrorizzati da bande senza scrupoli che spadroneggiano da sempre in certe zone. I politici sono buoni solo a farsi vedere in periodo elettorale per poi sparire per anni. Non ci servono militari dell’esercito o volanti che nella maggior parte dei casi fermano ragazzini senza casco. Ho assistito per strada io stessa a vergognosi episodi in cui unità delle forze dell’ordine hanno finto di non vedere passare noti pregiudicati in sella a potenti moto. Non vogliamo generalizzare ma siamo esasperati da un andazzo insostenibile. Ai nostri figli diciamo scappate da questa terra di sangue e inoccupazione”.

Napoli bella , unica , capitale del mediterraneo violentata però e sfruttata da gente senza scrupoli, venduta per decenni da cattivi politici e amministratori collusi ,soprattutto tradita dai potenti che guardano alle ambasce della gente comune come ad una fiction in stile Gomorra.

Questo il risultato della filosofia: “Arrangiamoci, si salvi chi può e chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato….”. Al contrario qui il passato è sempre drammaticamente presente nella quotidianità dei partenopei che loro malgrado sono costretti a ricordarlo sulla propria pelle.

Alfonso Maria Liguori

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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.