Arrivano come un fulmine a ciel sereno le dichiarazioni dell’ Avv. Margherita Rinaldi, al timone del PD scafatese nel ruolo di segretaria del circolo da ormai tre anni, che dal suo profilo facebook dichiara di aver rassegnato, durante l’ ultima riunione di direttivo cittadino, irrevocabili dimissioni da segretaria del circolo, comunicandole anche alla Federazione Provinciale, allo scopo di non impegnare la sezione in un duplice e impegnativo passaggio: una conferenza organizzativa non più rinviabile ora e il congresso in autunno, dove non avrebbe riproposto la candidatura.
La scelta di servizio e la capacità di far sintesi
“Quando tre anni fa mi è stato chiesto di assumere questo incarico -dichiara la Rinaldi- perché la mia figura è sembrata l’unica che potesse rappresentare la sintesi tra le diverse anime del partito e ricomporre quella lacerazione determinatasi alle Amministrative del 2013, ho accettato per puro spirito di servizio, nonostante le mille riserve legate alla mancanza di un percorso di militanza alle spalle”.
La segretaria dimissionaria rivendica poi il delicato ruolo di artefice da lei svolto in questi anni, nell’ aver ricomposto quella frattura, contribuendo alla costituzione di un gruppo consiliare unico. “Credo di aver raccolto un partito in ginocchio e con l’impegno e il lavoro di tanti – dai consiglieri comunali, ai dirigenti, ai giovani, cui va il mio plauso e il mio grazie – di averlo rimesso in piedi”.
Verso le prossime amministrative, continua l’ impegno
“Ora -conclude- però si apre una fase nuova, in cui il partito deve avere un passo più veloce che punti dritto verso le prossime amministrative ed elaborare a tal fine un programma valido per la città. Il nuovo gruppo dirigente dovrà, tra tante altre cose, sciogliere il nodo delle liste, delle alleanze, della scelta del candidato sindaco. E lo stesso spirito di servizio con cui ho accettato allora, oggi mi induce a lasciare. Credo, infatti, per ragioni caratteriali ma anche di vedute, di non essere la persona più adatta a gestire questa nuova fase. 0.
Margherita Rinaldi rassicura i sostenitori democratici: ”Non lascio il PD cui ho dato senza riserve tempo, impegno, passione, cuore e anche più di qualche notte insonne. Questi anni sono stati per me una grande palestra di vita, di sicuro – dopo quella di diventare mamma – l’ esperienza più totalizzante della mia vita. Continuerò il mio impegno spendendo ogni mia energia, anche alla luce del ruolo che ho in assemblea nazionale, per vedere crescere sul territorio il partito nel quale credo che rimane, pur con i suoi limiti ed i suoi errori, l’unica grande forza democratica alternativa alle destre. E continuerò a lavorare per il bene della mia città alla quale auguro di tornare presto a rialzarsi, certa che quel giorno non è poi così lontano”.
Traduca Violi Voto









