Pompei, picchiano ed accoltellano un uomo per una banale lite di viabilità: tre violenti arrestati

La vittima era stata attaccata da un giovane armato di coltello mentre gli altri due, bloccavano un eventuale intervento del suo amico, picchiandolo brutalmente

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Pompei, ieri pomeriggio hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura presso il Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di tre giovani residenti nei paesi vesuviani, responsabili dell’aggressione ad altro giovane, avvenuta la notte del 9 aprile scorso a Pompei.




La vittima, aveva raggiunto l’ospedale di Castellammare di Stabia, all’una di notte circa per diverse ferite L. C., al viso ed alle mani, riferendo ai sanitari di essere stato aggredito, poco prima a Pompei, da un gruppo di giovani, mentre era in compagnia di un suo amico, per futili motivi di viabilità.

La vittima era stata attaccata da un giovane armato di coltello mentre gli altri due, bloccavano un eventuale intervento del suo amico, picchiandolo brutalmente.
Le indagini, scattate subito dopo l’arrivo in ospedale della vittima, si sono dirette, inizialmente, verso l’osservazione dei video delle telecamere di video‑sorveglianza cittadina, confrontando ore ed ore di filmati dell’area indicata quale teatro del crimine, nonché delle zone limitrofe.

L’individuazione dell’autovettura con la quale gli aggressori si erano allontanati, ha trovato riscontro dal profilo Facebook di un indagato nel quale si ritraeva, in compagnia degli altri due “amici”, a bordo della stessa.




I poliziotti hanno così potuto identificare gli autori dell’aggressione che sono: Vittorio Alberto Cosenza di 23 anni di San Giuseppe Vesuviano, Gianluca Casalino di 31 anni, originario di Ottaviano ed il 25 enne Francesco Troiano, originario di Pollena Troccia, residente a San Giuseppe Vesuviano, che dovranno rispondere di tentato omicidio e porto abusivo di arma.

Cosenza e Casalino sono stati associati alla casa circondariale di Napoli Poggioreale mentre per Troiano è stato sottoposto al regime alternativo degli arresti domiciliari.

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