Napoli, terrore al Vecchio Pellegrini: aggrediti medici e infermieri

Nella furia l’extracomunitario avrebbe danneggiato anche alcuni computer. Rapido l’intervento delle forze dell’ordine

Momenti di terrore questa mattina intorno alle 11 nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Cinque persone sarebbero rimaste ferite al termine di un’aggressione. Protagonista della violenta aggressione un cittadino extracomunitario trasportato dal 118 nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Pellegrini che si sarebbe improvvisamente scagliato contro medici e infermieri che lo stavano soccorrendo. Nella furia l’extracomunitario avrebbe danneggiato anche alcuni computer. Rapido l’intervento delle forze dell’ordine che sarebbero riuscite a bloccare lo scalmanato.




Per i feriti le prognosi andrebbero dai tre ai cinque giorni. A denunciare la vicenda è il rappresentante Uil Fpl Antonio Eliseo. “Siamo in prima linea senza adeguate tutele – ha precisato Eliseo – e siamo costretti a lavorare insieme ai medici sotto continua pressione. Negli ultimi due mesi si sono verificati sei episodi del genere, così non si può andare avanti. Le violenze devono finire”.

“Voglio esprimere la mia personale solidarietà alle persone aggredite – ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e componente della commissione Sanità – e voglio ricordare che in molti ospedali campani si assiste a episodi di violenza inaccettabili. Non è possibile che i pronto soccorso dei nosocomi sempre più spesso diventino teatro di risse e aggressioni da parte di delinquenti o sbandati di turno. Bisogna tutelare il personale medico e quello infermieristico con una maggiore presenza delle forze dell’ordine, punire severamente i protagonisti di queste aggressioni che siano extracomunitari o italiani perché mettono a repentaglio la vita propria e degli altri ricoverati”.

Alfonso Maria Liguori



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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.