Uccide la madre e poi si barrica in casa: terrore in provincia di Napoli

Da un punto di osservazione, i carabinieri riuscirebbero a vedere il corpo della donna a terra, che si trova in un disimpegno esterno all'abitazione al primo piano. Le uniformi di Stato hanno avviato una trattativa

Uccide la madre e poi si barrica in casa: è successo in via Campana, a Qualiano. Secondo le prime notizie, Pasquale De Falco, un 37enne con problemi psichici, ha ammazzato la donna e poi si è barricato nell’appartamento al primo piano dello stabile. Sul posto si sono recati i Carabinieri. Secondo quanto si apprende dai militari , l’uomo sarebbe armato di un fucile da caccia regolarmente detenuto dal padre, che non era in casa al momento della tragedia. Da un punto di osservazione, i carabinieri riuscirebbero a vedere il corpo della donna a terra, che si trova in un disimpegno esterno all’abitazione al primo piano. Le uniformi di Stato hanno avviato una trattativa con Pasquale De Falco.




Da un balcone che si trova di fronte all’abitazione dove è avvenuta la tragedia, i militari starebbero tenendo sotto controllo l’uomo. Secondo quanto si è appreso l’uomo, in seguito ad una forte delusione amorosa aveva tentato di uccidersi dal balcone dell’abitazione di famiglia. In paese viene descritto come una brav’uomo , diplomato, appartenente a una famiglia conosciuta a Qualiano. Il padre, pensionato, ha lavorato nel settore dell’edilizia. I Carabinieri – che indossano giubbotti antiproiettile – avrebbero fatto allontanare ulteriormente per motivi di sicurezza i cronisti che si erano assiepati.




A coordinare le operazioni è il comandante della compagnia di Giugliano in Campania, Antonio De Lise. I militari avrebbero fatto anche chiudere tutti i negozi che si affacciano sulla strada. La famiglia De Falco è molto conosciuta in città. Il padre di Pasquale è un appassionato di caccia: di qui il possesso del fucile regolarmente detenuto. In casa , secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero anche pistole sempre regolarmente dichiarate .

Alfonso Maria Liguori



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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.