Il 5 luglio, nell’antico Teatro Grande di Pompei, nell’ambito della rassegna “Theatrum mundi”, è di scena “Oedipus” di Robert Wilson da “Edipo re” di Soflocle , co – regia di Ann Christin Rommen, musiche originali Dickie Landry e Kinan Azmeh. Wilson è un drammaturgo e regista statunitense, che ha studiato Business Administration all’Università.
Segnano radicalmente la sua vita le esperienze con i bambini disabili e i laboratori di teatro per l’infanzia; ha lavorato come coreografo, pittore, scultore, videoartista, designer di suono e luci. Ha collaborato con Philip Glass Beach, e tanti altri artisti, tra i quali William S. Burroughs, Allen Ginsberg, Tom Waits e David Byrne.
Oedipus, il nuovo spettacolo di Wilson, ideato e progettato nell’ambito di “Conversazioni” (il Ciclo di Classici dell’Olimpico di Vicenza), incontra sulla sua strada il Teatro Grande di Pompei; interpreti: Angela Winkler, Mariano Rigillo, Dickie Landry (sax), Michalis Theophanous, Alexis Fousekis, Meg Harper, Kayije Kagame, Casilda Madrazo con la partecipazione di Alessandro Anglani, Marcello di Giacomo, Laila Gozzi e con Emanuele D’Errico e Francesca Fedeli, Annabella Marotta, Gaetano Migliaccio Dario Rea, Francesco Roccasecca, Beatrice Vento (Scuola del Teatro Stabile di Napoli). Stando alle critiche precedenti, nei teatri e sui giornali di tutta Italia, siamo sicuri del successo di Wilson anche a Pompei .
Federico Orsini