Maltempo in vista per tutta la penisola e per la regione Campania. Per domani proprio la Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso per avverse condizioni meteo, piogge e temporali, per domani Lunedì 8 giugno.
Le condizioni atmosferiche sfavorevoli dovrebbero iniziare dalla mezzanotte di oggi e protrarsi per tutta la giornata di domani quando solo verso le 21,00 si dovrebbero registrare dei miglioramenti. Le aree della regione particolarmente interessate sono:
Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana;
Zona 2: Alto Volturno e Matese;
Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini.
Si prevedono, infatti, “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale. Possibili raffiche nei temporali”. I temporali saranno caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione. Saranno possibili fulmini al suolo, grandinate e caduta di rami o alberi. La conseguente criticità, informa la Protezione Civile, è di colore Giallo per il rischio idrogeologico.
Tra i principali scenari di impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano:
– Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
– Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno;
– Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
– Danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi. La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi, sia in ordine al dissesto idrogeologico che alle possibili conseguenze del vento.
AVVERTENZE:
In considerazione di quanto indicato nel bollettino previsionale della giornata odierna, si raccomanda agli Enti comunali e sovracomunali e alle forze dell’ordine di:
- Verificare il regolare funzionamento del reticolo idrografico e dei sistemi di raccolta e allontanamento delle acque piovane.
- Controllare le aree a rischio frana, individuate nei p.s.a.i. dalle autorità di bacino e dei pendii soggetti a fenomeni di erosione, e le zone sottostanti i versanti per la possibilità di trasporto a valle di materiali solidi, per effetto di ruscellamenti superficiali.
- Monitorare le aree alluvionali ed i corsi d’acqua che attraversano il proprio territorio con particolare riguardo ai punti singolari (ponti, aree golenali, restringimenti dell’alveo, alveo-strada, ecc.), alle zone depresse, ai sottopassi stradali e ai luoghi e alla rete stradale prossimi a impluvi, canali e corsi d’acqua soggetti ad allagamenti.
- Prestare attenzione a tutte le strutture soggette alle sollecitazioni dei venti (pali della pubblica illuminazione, strutture provvisorie, gazebo, ecc.) e le aree alberate del verde pubblico.
- Di segnalare con ogni utile dispositivo, sulle zone montuose, la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza.
Agli Enti con competenza in ambito marittimo e ai Sindaci dei comuni costieri e delle isole, di prestare particolare attenzione alle coste e alle marine esposte al moto ondoso nonché ai mezzi in navigazione.