Dopo tre mesi e mezzo dall’ultima partita, il Napoli torna in campo. Domani alle 21 in uno stadio San Paolo completamente vuoto è in programma la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter.




Gli azzurri partono dall’importante vantaggio maturato nella gara di andata. Al Meazza infatti il 12 febbraio, esattamente quattro mesi fa, gli uomini di Gattuso si imposero per 1-0 grazie alla rete di Fabian Ruiz. Il discorso ovviamente non è chiuso, ma la vittoria in trasferta mette il Napoli in un’ottima prospettiva per il match di domani. Non sono però da sottovalutare le incognite dovute al poco tempo per la preparazione fisica dei calciatori. Da sottolineare anche la pressoché assenza del fattore campo, visto che gli spalti non ospiteranno nessun tifoso. L’incertezza quindi è alta.

Il Consiglio di Lega proprio per ovviare al problema relativo alla forma fisica e per scongiurare possibili infortuni ha deciso che nel caso di pareggio complessivo nella doppia sfida (cioè nel caso di Napoli-Inter con una vittoria dei nerazzurri per 1-0) saranno evitati i tempi supplementari e si andrà direttamente ai calci di rigore. Un’altra modifica temporanea al regolamento, per la Coppa Italia ma anche per il campionato, è l’aumento delle sostituzioni possibili durante la gara da tre a cinque.




Per affrontare questa prima e già decisiva partita ufficiale dell’ultima parte di stagione, Gattuso dovrà fare a meno sicuramente di Manolas. Il difensore greco è alle prese con una distrazione alla coscia destra patita alla ripresa degli allenamenti e salterà il match di domani e anche l’eventuale finale di mercoledì. La coppia centrale di difesa sarà formata da Maksimovic e Koulibaly: il senegalese in particolare rientra dopo aver disputato per via degli infortuni una sola partita negli ultimi sei mesi. La retroguardia sarà completata tra i pali da Ospina (preferito a Meret) e sulle fasce da Di Lorenzo e Mario Rui, senza però escludere l’ipotesi di un impiego di Hysaj a sinistra al posto del portoghese per dare maggiore copertura.

Sono altri due i dubbi per il tecnico azzurro, uno a centrocampo e l’altro in attacco. Fabian e Mertens hanno avvertito degli affaticamenti muscolari e non è chiaro se riusciranno o meno ad essere della partita. Nel caso che lo spagnolo e il belga diano forfait, in mezzo al campo vedremo un terzetto composto da Demme come vertice basso e Zielinski e Lobotka nella posizione di mezzali, mentre in avanti il centravanti sarebbe Milik con Insigne e Politano al lati. Proprio Politano, ex della sfida, è apparso negli ultimi giorni come il più in forma della rosa durante gli allenamenti ed ha dunque scalzato Callejon per la maglia da titolare come esterno destro offensivo.




Sul fronte interista, Conte dovrà rinunciare a Vecino e probabilmente a D’Ambrosio e Godin. Sul prato di Fuorigrotta davanti ad Handanovic i tre difensori saranno Skriniar, De Vrij e Bastoni. A centrocampo Eriksen detterà i tempi di gioco coadiuvato da Brozovic e Barella e in avanti agirà la coppia Lukaku-Lautaro Martinez.

PROBABILI FORMAZIONI

Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne.

All. Gattuso

 

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva, Brozovic, Eriksen, Barella, Young; Lukaku, Lautaro.

All. Conte

Salvatore Emmanuele Palumbo



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