Siamo di fronte ad una vera escalation di contagi in Campania che oggi raggiunge cifre che non avremo mai voluto ritrovare nei report dell’Unità di Crisi della Campania.
Sono purtroppo 757 i positivi evidenziati oggi, dopo che i laboratori campani abilitati hanno processato nelle 24 ore della giornata di mercoledì 7 ottobre una cifra molto alta di tamponi, ben 9.925. Sale il numero dei tamponi analizzati e sale il numero di quelli riscontrati positivi. La percentuale odierna continua ad essere molto alta. L’andamento si mantiene costante ormai da alcuni giorni, anche oggi sopra il sette per cento, salendo ancora di qualche decimo di punto, raggiungendo il 7,62%.
La risalita dei contagi è presente in tutte le province, ma l’area metropolitana e la provincia di Napoli sono particolarmente colpite.
Il mese di ottobre registra un incremento di 2.942 contagiati. Nelle stesse ore in cui si elaboravano i nuovi dati, il governatore Vincenzo De Luca è stato a colloquio con il Ministro della Salute e il Commissario per l’emergenza. Il Governo centrale ha assicurato che sosterrà con uomini e mezzi l’emergenza in Campania, garantendo l’assistenza delle migliaia di persone confinate in isolamento fiduciario. Il nuovo report dell’Unità di Crisi stabilisce che sono disponibili in terapia intensiva 108 posti letto, in degenza 665.
Anche oggi, purtroppo c’è da registrare 1 vittima del Covid-19. Sale dunque a 470 il numero dei decessi dall’inizio dell’epidemia di coronavirus.
I positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza salgono a 16.464, mentre diventano 654.892 i tamponi complessivamente esaminati.
In numero consistente i guariti di oggi che sono 149. Il totale in Campania dall’inizio della crisi epidemica sale a 7.044.
I pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono, appunto, 548 e aumentano di altre 28 unità. In terapia intensiva, nella giornata di oggi, ci sono altri 3 i ricoverati che portano il totale a 55 degenti.
Il numero delle persone attualmente contagiate sono 8.950 con un incremento di altri 607 casi. Aumenta anche il numero delle persone in isolamento domiciliare che arrivano a 8.347, con altre 576 persone costrette a restare tra le mura domestiche.
Questa la storia dei contagi in Campania negli ultimi dieci giorni:
Lunedì 28 settembre – 4,51% – 286 contagiati
Martedì 29 settembre – 5,13% – 287 contagiati
Mercoledì 30 settembre – 4,69% – 390 contagiati
Giovedì 1 ottobre – 4,62% – 392 contagiati
Venerdì 2 ottobre – 5,34% – 401 contagiati
Sabato 3 ottobre – 5,68% – 412 contagiati
Domenica 4 ottobre – 8,85% – 431 contagiati
Lunedì 5 ottobre – 7,8% – 395 contagiati
Martedì 6 ottobre – 7,24% – 544 contagiati
Mercoledì 7 ottobre – 7,62% – 757 contagiati
Questi i dati del contagio provincia per provincia:
– Provincia di Napoli : 10.665 (+448)
– Provincia di Salerno : 1.769(+46)
– Provincia di Avellino : 1.059 (+54)
– Provincia di Caserta : 2.387 (+112)
– Provincia di Benevento: 476 (+20)
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
Aumentano anche in Italia i nuovi casi di Covid-19. Sono stati 4.458 nelle ultime ventiquattro ore: il totale sale così a 338.398. Nuovo record del numero dei tamponi effettuati che oggi sono 128.098. Le vittime di oggi calano rispetto aieri: sono 22, contro le 31 di ieri.
Con i 4.458 casi in più di contagi in un giorno l’Italia è tornata al livello dei picchi di aprile: il 3 aprile, infatti i casi furono 4,584
Dei 65.952 attualmente positivi, 358 sono in terapia intensiva (+21 rispetto a ieri), 3.925 ricoverati con sintomi (+143) e 61.669 in isolamento domiciliare (+3.212). I dimessi e i guariti sono complessivamente 236.363 con un incremento di 1.060.
Nessuna regione a zero contagi. Al primo posto per numeri di contagi c’è la Campania con 757. Sono 683 in Lombardia, 491 in Veneto, 359 nel Lazio, 339 in Toscana, 336 in Piemonte, 259 in Sicilia, 248 in Puglia, 184 in Emilia Romagna, 152 in Liguria, 127 in Sardegna e 110 in Friuli Venezia Giulia.
Le 22 vittime sono distribuite tra Veneto (6), Lazio (6), Sicilia (3), Lombardia (1), Emilia Romagna (1), Campania (1), Puglia (1), Abruzzo (1), Sardegna (1) e Umbria (1).