L’Istituto Comprensivo 2 Omero-Mazzini-Don Milani, che raggruppa ben quattro plessi scolastici tra scuole elementari e medie site nella zona mercatale di Pomigliano è in estrema difficoltà.
Mancano i banchi dall’inizio dell’anno scolastico e ad oggi non sono ancora stati consegnati. I vecchi banchi sono stati tolti dalle aule poiché, prima della riapertura si sono effettuati alcuni interventi di ampliamento dei locali non adatti a contenere un numero di 25 alunni e a mantenere il rispetto delle regole del distanziamento. Al momento gli alunni restano seduti su delle sedie per il tempo delle lezioni. I genitori preoccupati hanno mobilitato rappresentanti d’istituto e istituzioni per porre fine ai disagi.
Durante la campagna elettorale l’amministrazione uscente aveva rassicurato i rappresentanti d’istituto e tutti i genitori, che dopo il ballottaggio si sarebbero premurati di riportare i vecchi banchi nei plessi scolastici in attesa dei nuovi. Ma fino ad oggi non si ha nessuna notizia su che fine abbiano fatto questi banchi né quando arriveranno quelli nuovi.
Nonostante la segnalazione del Direttore dei Servizi amministrativi al “Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane finanziarie e strumentale” del MIUR, non è stata comunicata la data precisa della consegna dei banchi presso le scuole richiedenti.
Tutto questo ha generato fermento tra i genitori che sono seriamente preoccupati per la situazione scolastica dei propri figli. Gl’istituti hanno dovuto ridurre a tre le ore di lezione, gli alunni sono costretti a stare su delle sedie senza nemmeno poter utilizzare libri e quaderni, le lezioni sono quasi ferme e la procedura della didattica a distanza o integrata non è stata attivata.
Molti genitori si chiedono come mai queste scuole, soprattutto il plesso centrale “Omero” che già vive forti disagi, strutturali soprattutto dopo il cambio della viabilità conseguenza della rotonda costruita proprio fuori la scuola, siano state più penalizzare rispetto a quelle del centro cittadino. Probabilmente anche un cattivo funzionamento della macchina organizzativa interna alla scuola o un errore di procedura nell’inoltrare la richiesta dei banchi potrebbe aver contribuito al ritardo della consegna.
La protesta di alcuni genitori che hanno preferito tenere a casa i loro figli e le polemiche sui social, hanno scosso l’animo del Dirigente scolastico, per cui la settimana prossima dopo la consegna della fascia tricolore al nuovo sindaco Gianluca Del Mastro, docenti e genitori attendono un suo sopralluogo negl’istituti per cercare una tempestiva ed efficace soluzione per tutti in attesa che arrivino i tanto attesi nuovi banchi della ministra Azzolina.
Cinzia Porcaro