Consueto appuntamento del lunedì con i dati regionali che riportano come sempre un drastico calo del numero dei tamponi processati. Anche questa settimana, per i dati relativi alla giornata di domenica, calano i positivi in Campania: sono 3.120, circa 1.500 in meno rispetto a ieri. Netta però la riduzione dei tamponi effettuati: sono 15.793 contro i precedenti 25.806, oltre diecimila tamponi processati in meno.
A fronte di queste oscillazioni, condizionate dal minore o maggiore impegno dai laboratori campani nel processare i test, resta come indicatore, per analizzare l’andamento quotidiano, il dato percentuale risultante dal rapporto tra tamponi effettuati e positivi riscontrati. E proprio questo dato oggi, purtroppo, risulta ancora in salita: ieri era sceso al 17,82%, mentre oggi ritorna ancora a salire fino al 19,75%, circa due punti in più.
Dei 3.120 nuovi positivi, quelli risultati sintomatici sono 410, mentre sono 2.710 le persone contagiate, ma prive di sintomi evidenti.
Il totale dei positivi da inizio pandemia continua a salire e arriva oggi a 90.039 su 1.139.496 tamponi effettuati.
Sale ancora, purtroppo, il numero delle vittime e con i 18 decessi delle ultime 24 ore, arriva a 844 il numero morti per coronavirus in Campania dall’inizio dell’epidemia. Di questi, 404 sono i decessi comunicati a partire dal primo ottobre.
Intanto alcune Regioni rischiano di cambiare “colore”, passando da giallo ad arancione o addirittura a zona rossa in base al report dell’Iss.
Campania, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Basilicata e Abruzzo, infatti, sono in attesa del rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità che sembra preludere a dei cambiamenti sulla connotazione in base ai colori assegnati con il nuovo Dpcm.
Situazione Clinica
Preoccupano anche i numeri dei ricoveri ospedalieri: 1.949 ricoverati con sintomi, 132 in più di ieri, e 191 malati in terapia intensiva, 5 in più rispetto a ieri. Ancora tanti, 434 i pazienti guariti, che giungono a 16.875 dall’inizio della crisi.
Il numero delle persone attualmente positive, cioé detratti i guariti e i deceduti, è di 72.320 con un aumento di altri 2.668 casi. In isolamento domiciliare ci sono oggi 70.180, con altre 2.531 in più rispetto a ieri.
I contagi in Campania negli ultimi 10 giorni:
Venerdì 30 ottobre – 17,58% – 3.669 contagiati
Sabato 31 ottobre – 17,71% – 3.860 contagiati
Domenica 1 novembre – 18,30% – 2.861 contagiati
Lunedì 2 novembre – 21,52% – 2.971 contagiati
Martedì 3 novembre – 19,28% – 4.181 contagiati
Mercoledì 4 novembre – 19,87% – 3.888 contagiati
Giovedì 5 novembre – 18,86% – 4.508 contagiati
Venerdì 6 novembre – 18,98% – 4.309 contagiati
Sabato 7 novembre – 17,82% – 4.601 contagiati
Domenica 8 novembre – 19,75% – 3.120 contagiati

Questi i dati del contagio provincia per provincia:
– Provincia di Napoli : 55.621 (+1.711)
– Provincia di Salerno : 9.677 (+565)
– Provincia di Avellino : 4.433 (+110)
– Provincia di Caserta : 16.502 (+534)
– Provincia di Benevento : 1.286 (+1)
Il dato riferisce il riepilogo diffuso dalla Protezione Civile comprendente anche casi già noti ma solo ora confermati.
Il contagio in Italia
Nelle ultime 24 ore sono 25.271 i nuovi casi di Covid individuati in Italia, circa 7mila meno di ieri ma con 43mila tamponi in meno rispetto alla giornata di sabato: 147.725 ieri contro 191.144. Il rapporto positivi/tamponi è al 17,1%.
In leggero aumento invece l’incremento delle vittime, 356 nelle ultime 24 ore, mentre ieri era stato di 331. Il totale dei morti dall’inizio della pandemia sale a 41.750 mentre il totale dei contagiati, comprese vittime e guariti, è arrivato a 960.373.
In aumento i guariti, 10.215 (ieri 6.183), per un totale di 345.289. Per questo rallenta la crescita del numero degli attualmente positivi, +14.698 (ieri +26.100), arrivati a 573.334 in tutto.La regione con più casi è sempre la Lombardia (+4.777), seguita da Campania (+3.120), Piemonte (+2.876), Toscana (+2.244) e Veneto (2.223). Quella con meno contagi il Molise (+98), unica con incremento a due cifre.
“Il ministro Speranza mi ha anticipato poco fa l’esito della riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo, insieme ad altre quattro Regioni – Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione. Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare in serata avranno decorrenza dalla giornata di mercoledì”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio.