Giorgio Zinno decide per conto suo e sulla scuola opta per un’altra apertura. La Regione ha deciso di riaprire il 9 dicembre per i bimbi da 0 a 6 anni, asilo nido, scuola dell’Infanzia e per i primi due anni della scuola Primaria, ma il sindaco di San Giorgio a Cremano, ha annunciato che la scuola primaria resterà tutta chiusa.
“A tutela della salute pubblica e con i poteri conferitimi dalla legge, io ho preso una decisione diversa: negli ultimi giorni i numeri dei contagiati nella nostra città sono diminuiti, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia.
Ho ritenuto, pertanto, contemperare la cautela necessaria in questa difficile situazione con il diritto allo studio ed alla socialità dei più piccoli: dal 9 dicembre a San Giorgio a Cremano riprenderanno le attività didattiche in presenza solo i bambini che frequentano asili nido e scuole dell’infanzia (0-6 anni) mentre resterà sospesa la didattica in presenza nelle scuole primarie e secondarie, dove si continuerà ad operare con la DaD”.
Il primo cittadino ha chiarito che comunque si riserva di prendere ulteriori decisioni a seconda delle variazioni della curva epidemiologica.
“Dobbiamo continuare a comportarci responsabilmente per favorire la diminuzione dei contagi”. Ed ha assicurato di comprendere le difficoltà di alcuni genitori che hanno chiesto la riapertura anche delle prime due classi della primaria ed il disagio di bambini e ragazzi costretti alla didattica a distanza “…ma la salvaguardia della salute resta la priorità”.
Proprio ora che la situazione Covid sembra leggermente migliore, dice Giorgio Zinno, non possiamo permetterci passi falsi: “La mia è una decisione difficile ed auspico che la cittadinanza ne comprenda appieno il senso e la condivida”.