“Le mezze misure” del Governo “manda l’Italia al manicomio”. Così il governatore De Luca si è lamentato della grande instabilità e confusione nella quale versa il paese a seguito della differenziazione del territorio per fasce. Il Presidente della Campania ha invitato il governo a voler considerare la possibilità di inserire l’Italia intera in zona arancione a fronte anche delle difficili situazioni che si stanno perpetrando nei paesi europei.
“Non condivido la linea del Governo che resta la linea delle mezze misure che servono a produrre due risultati: prolungare l’epidemia e mandare l’Italia al manicomio, cittadini e categorie economiche” ha dichiarato il governatore. “Un unico colore, un’unica misura, almeno fino a fine gennaio” che possa rappresentare anche un’unica direzione per l’intero Paese, come più volte richiesto, già in passato, fatto salvo la possibilità di inserire in fascia rossa quelle zone dove la situazione lo richieda necessariamente affinché si possa tornare entro limiti accettabili di diffusione dei virus.
“Non si capisce bene perché – ha aggiunto – alcune regioni siano state tenute sempre in zona gialla e oggi pagano scelte sbagliate”.
Riferendosi poi alla Campania, il governatore ha precisato che una nuova verifica sulla situazione epidemiologica territoriale verrà fatta entro il mese di gennaio per poter meglio capire come si è evoluta la situazione tra Natale e Capodanno. Sino ad allora non bisogna abbassare la guardia e continuare a prestare la massima attenzione rispettando le regole di comportamento corrette e le norme vigenti.
Rispondendo a quanti poi hanno commentato polemicamente la sua decisione di sottoporsi al vaccino, De Luca ha chiarito di aver ritenuto necessario dare l’esempio, soprattutto per chi nutre ancora preoccupazione e reticenza nei confronti del vaccino. “Ho fatto da cavia per la prima somministrazione, non mi è successo niente, tranne un po’ di stordimento” – ha aggiunto – “Posso dirlo, soprattutto ai più anziani. Non succede niente. Se con il richiamo dovessi andarmene al creatore, avrete motivo per essere prudenti, se come spero rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti allora potete farvi il vaccino”.