Un accordo importante è stato stipulato tra la Novartis, colosso farmaceutico renano, e la Biontech/Pfizer per la produzione del vaccino anti Sars-CoV-2. Lo ha reso noto la stessa azienda farmaceutica in un comunicato stampa nel quale ha precisato che, dal prossimo trimestre, parte egli stabilimenti di Stein in Svizzera saranno impiegati nella produzione del siero anti Covid.
La notizia arriva in un momento di grande preoccupazione per i ritardi nelle consegne dei vaccini autorizzati dall’EMA e la riduzione delle dosi necessarie a garantire il processo di vaccinazione sia da parte della BionTech/Pfizer, per circa il 20%, Moderna, sempre per il 20%, che di AstraZeneca per il 60%.
Una collaborazione che segue di poco quella stretta da BionTech con la francese Sanofi e che dovrebbe permettere un’accelerazione nella produzione e distribuzione delle fiale.
Secondo quanto dichiarato la Novartis dovrebbe ricevere il principio attivo mRNA grezzo, provvedere al riempimento delle fiale e rinviare il prodotto finito entro il terzo trimestre alla Biontech che provvederà a sua volta a distribuirlo ai richiedenti in base agli accordi firmati.
Novartis ha anche aggiunto di essersi resa disponibile anche con altri operatori affinché il proprio contributo possa aggiungersi agli sforzi già in essere per la lotta al Coronavirus. E a tal proposito l’azienda di Basilea ha promesso di pubblicare ogni qualsiasi accordo venga concluso.
