Un Napoli compatto, un Napoli sportivamente cattivo, un Napoli attento, senza defaillance, un Napoli cinico. Questa è la squadra che tutti speravano di vedere stasera al Maradona contro la Juventus e si è vista proprio una squadra così. Gli azzurri battono la Juventus 1-0 con una gara di grande carattere e risale in classifica. Al momento la graduatoria dice quarto posto al pari di Roma e Lazio, a due punti dalla Juventus terza.
Il 4-2-3-1 messo in campo da Gattuso ha dato ottime risposte. Nessuno spazio concesso ai bianconeri, i due di centrocampo hanno lottato su ogni pallone che capitava dalle loro parti, i quattro elementi offensivi hanno giocato una gara di grande sacrificio, dando un’enorme mano alla difesa.
È da fare un discorso a parte proprio sulla retroguardia. Monumentale l’incontro disputato dai difensori: i Maksimovic e Rrahmani visti nelle ultime uscite sembrano dei lontani parenti di quelli che sono scesi in campo oggi, perfetti nelle chiusure e negli anticipi, senza nessuna sbavatura; soprattutto il kosovaro ha messo in mostra un arsenale difensivo di tutto rispetto, annullando Cristiano Ronaldo. Molto bene anche Mario Rui e Di Lorenzo, che hanno spesso fermato le sortite degli esterni avversari e hanno dato il via alle ripartenze del Napoli.
Da evidenziare le parate di Alex Meret.
Il numero 1, chiamato in causa a pochi minuti dal fischio d’inizio per l’infortunio occorso a Ospina nel riscaldamento, si è fatto trovare pronto ed è stato decisivo nei sei tiri nello specchio della Juventus.
Chi festeggia più di tutti è Lorenzo Insigne. Il capitano con il rigore trasformato ha raggiunto il gol numero 100 con la maglia del Napoli (il settimo a tagliare questo traguardo). Un pallone, quello posizionato sul dischetto, che pesava come un macigno per l’attaccante di Frattamaggiore, che ha sbagliato i tre precedenti penalty calciati contro i torinesi, tra cui l’errore di tre settimane fa in Supercoppa.
Una vittoria arrivata di squadra, con carattere. Il gruppo si è dimostrato compatto, ha affrontato le avversità dovute alle tante assenze e alle scorse partite sottotono. Gattuso può ritenersi soddisfatto per la risposta che gli hanno dato i suoi uomini, che sono senza alcun dubbio dalla sua parte.
Il successo di stasera, per come è arrivato e per la squadra che è stata battuta, può segnare la svolta per il prosieguo della stagione. Il ritorno prossimamente di tutti gli effettivi e il mantenimento, si spera, della cattiveria in campo di stasera possono dare una spinta per raggiungere gli obiettivi prefissati. E giovedì arriva già un nuovo appuntamento da non fallire: il Napoli sarà in Spagna per affrontare il Granada nella gara valevole per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.
Salvatore Emmanuele Palumbo