La Cooperativa Sociale Lazzarelle ha proposto Antonia Berardini che morì all’Ospedale Cardarelli dopo quattro giorni di agonia per le gravissime ustioni riportate su tutto il corpo a causa dell’incendio del letto sul quale era legata, presso il manicomio giudiziario di Pozzuoli. A lei sarà intitolato lo spazio antistante gli ingressi dell’ex OPG che diventerà quindi “Piazzale Antonia Bernardini”.
ll’Associazione culturale RivoluzionART/creativiATTIVI e di un folto gruppo di sottoscrittori hanno proposto di intitolare un luogo della città a Luigi Necco giornalista sportivo, divulgatore della cultura napoletana e amante della sua Napoli sarà invece dedicato lo slargo che collega piazza Leonardo a via Girolamo Santacroce. Qui sarà apposta una targa che lo ricorderà.
Su proposta della commissione Toponomastica della VII Municipalità sarà cambiato il nome di ‘Piazza della Milizia’ con quello di “Piazza Edith Stein”, santa e patrona d’Europa per volontà di Papa Giovanni Paolo II, monaca cristiana, filosofa e mistica tedesca dell’Ordine delle Carmelitane Scalze, vittima della Shoah. Ebrea convertita al cattolicesimo, arrestata dai nazisti e rinchiusa ad Auschwitz-Birkenau dove venne trucidata nel 1942 insieme alla sorella Rosa, terziaria carmelitana scalza.
Infine, su proposta dell’Assessore Clemente, è stata approvata l’intitolazione della “Scalinata Aldo Giuffrè”, corrispondente agli attuali gradini monumentali che collegano Via Francesco Paolo Michetti con Via Antonio Mancini, nel quartiere Vomero. La scalinata sarà così dedicata alla memoria del grande attore, regista, drammaturgo, doppiatore e scrittore, interprete unico del teatro non solo di Eduardo e prestigioso rappresentante della cultura napoletana.
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