Non c’è pace per i paesi adagiati alle falde del gigante addormentato. Ancora degrado e scempio nel Parco Nazionale del Vesuvio. A denunciarlo nuovamente Don Marco Ricci, parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Ercolano, ambientalista convinto e da sempre impegnato nella lotta agli eco-reati nella Terra dei Fuochi nonché fondatore dell’associazione Salute Ambiente Vesuvio.


Incendiati questa volta un cumulo di rifiuti depositati ed abbandonati da diverse settimane, ormai, lungo la via Luigi Palmieri.

Dalle fiamme che hanno in breve arso scarti edilizi, materiale plastico e arredamento dismesso, si è sprigionato una coltre di  fumo denso e nero che ha invaso i terreni circostanti, giungendo sino alle abitazioni circostanti, rendendo l’aria maleodorante e tossica.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIn arrivo il via libera dell’EMA per il vaccino dai 12 anni in su. Ma i genitori vogliono l’ultima parola
SuccessivoOttaviano, la proposta del sindaco: “Vacciniamo i maturandi”
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.