Lesioni aggravate ai danni di due netturbini ed un altro cittadino feriti da pallini di plastica sparati con armi ad aria compressa: i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno denunciato a piede libero, per il reato di lesioni aggravate, due giovani incensurati di 18 e 19 anni.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, ha permesso di individuare i due responsabili attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza.
Perquisite le relative abitazioni ed i veicoli in uso ai due sono stati rinvenute e sequestrate una carabina ad aria compressa di marca “Striker-Atsan” calibro 5,5, una replica di mitragliatrice marca “Mp” calibro 4,5 a gas, tredici ricariche gas, quarantadue cartucce a salve calibro 9, una confezione di pallini marca “Asg” e una confezione di piombini di marca “Polimag”.
Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati anche gli indumenti utilizzati dai due giovani per compiere azioni delittuose notturne. Sono in corso indagini per identificare il terzo complice.
Sull’operato delle forze dell’ordine e dei magistrati è intervenuto il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione: “Ringrazio la Procura oplontina e i militari dell’Arma per la celerità con la quale sono riusciti ad individuare i responsabili dei gravi accadimenti che si sono verificati negli ultimi giorni.
Il nostro è un territorio particolarmente complicato – ha affermato il sindaco Ascione – ma non è più la città raccontata da Marco Risi nel film “Fortapasc” o quella della strage di Sant’Alessandro, avvenuta il 26 agosto di 37 anni fa. Ed il merito è soprattutto di magistratura e forze dell’ordine, che in questi anni hanno svolto un lavoro eccellente nella lotta alla criminalità organizzata e a quella comune.
La strada è ancora lunga, ma il percorso intrapreso è indubbiamente quello giusto”.