Individuare e scovare i cittadini che occupano abusivamente gli alloggi popolari del rione Savorito. E’ l’obiettivo di un’attività di controllo, cominciata ieri pomeriggio e che si concluderà oggi, messa a punto dalla task – force composta da polizia, carabinieri, vigili e dipendenti dell’ufficio tecnico comunale. Ieri pomeriggio è così cominciata l’operazione, che punta a stanare gli occupanti abusivi delle abitazioni che dovevano servire a chi aveva perso la casa per il terremoto del 1980. In realtà da quelle stanze fatiscenti le famiglie non sono andate più via. E sono passati ormai più di 40 anni.

Adesso però le cose potrebbero cambiare. E ieri pomeriggio, su input dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Cimmino, sono partiti i controlli nel rione bunker del Savorito. A bussare alle porte delle palazzine, per verificare se si siano inseriti inquilini senza titolo, sono stati gli agenti di polizia del locale commissariato (agli ordini del primo dirigente Amalia Sorrentino e del vicequestore Manuela Marafioti), insieme a tecnici dell’Enel, vigili urbani e pompieri.

Un censimento che serve anche ad accertare se all’interno ci siano abusi o furti di corrente elettrica. Una mappa indispensabile anche per procedere al programma che prevede l’abbattimento e la ricostruzione di un intero pezzo di città, forse il più degradato di tutti. Va ricordato infatti che al Savorito c’è la piazza di spaccio più importante dell’area stabiese, sotto l’egida del clan Imparato, meglio conosciuto come “i paglialoni”, alleato dei D’Alessandro.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteDerrick de Kerckhove: “Usiamo il nostro cervello contro la razionalità impazzita dell’IA”
SuccessivoNapoli pronto per il Leicester. Osimhen, Ospina e Koulibaly dovrebbero esserci
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.