E’ un pareggio che, a differenza di quello con l’Inter, non lascia per nulla a bocca asciutta il popolo partenopeo, anzi. Al Camp Nou si è visto un Napoli solido, tenace, attento che ha portato a casa un pareggio che non si sa se le grandi del Nord avrebbero ottenuto, in più giocando al massimo che poteva. Spalletti ha senza dubbio preparato in maniera perfetta il match, ma ora iniziamo con le pagelle.



Ospina: 6,5

Non è certo andato a guardarsi la partita: quando deve c’è, Ferran Torres lo grazia due volte, peccato solo per il rigore, dove si poteva fare di più.

 

Di Lorenzo: 7

Preciso e attento nelle chiusure, ieri sera ha dato un’ottima prova della sua propensione al ruolo di tuttofare: sulla fascia si respirava l’aria dell’armonia. Piuttosto, è sulla fascia sinistra che si creano i problemi.

 

Rrahmani: 6,5

Il grosso lo fa Koulibaly, ma Rrahmani come al solito svolge il suo onesto lavoro, dando manforte all’operato del senegalese. Per quanto non possa essere lui il perno della difesa, Spalletti può comunque contare su un’arma in più abbastanza dolorosa.

 




Koulibaly: 7

Che dire, statuario. Cancella la nebbiolina vista contro l’Inter con una bella partita, tutta fatta di chiusure, specialmente ad Aubameyang. Tutto con la sua pulizia che lo contraddistingue.

Jesus: 6,5

Nessun pericolo quando deve fronteggiare Adama Traorè, i nodi vengono al pettine contro un Dembelè scatenato, che brucia più e più volte il terzino brasiliano, che va nel pallone. E’ lui l’autore del fallo da rigore: l’errore c’è stato, poi il resto è un’altra storia. E si è visto come subito dopo ha prestato attenzione alle mani e dove tenerle.

Ruiz: 7

Esaltante il primo tempo, dove guida abbastanza bene il gioco. Un po’ più confuso nella ripresa, ma bene o male riesce bene nel lavoro difensivo, che non è certo la cosa che più gli piace fare.




Anguissa: 6,5

Gioca un bel primo tempo, servendosi della sua grande fisicità per recuperare palla e sviluppare azioni interessanti. Nella ripresa, a differenza di Fabiàn Ruiz, perde parecchi colpi e diventa quasi non pervenuto.

 

Elmas: 5

Gioca troppo per sé, inutile dire che non giova alla squadra. Quello che fa è anche scadente.

 

 

Zielinski: 7,5

Partita imponente da parte di Zielinski, dopo un Napoli-Inter in ombra. Segna con una sassata prepotente sotto la traversa e, oltre al gol, offre tanti spunti interessantissimi lanciando Osimhen verso la porta.

 




Insigne: 5

Anche per il nativo di Frattamaggiore, così come per Elmas, nulla di fatto.

 

Osimhen: 6

Abbiamo visto partite migliori da parte del nigeriano. Si registrano solo un paio di chance interessanti, non concretizzate. Per il resto viene completamente annullato, sia da un gioco organizzato del Barça sia da un Piquè che non si fa certo sorprendere.





I subentrati

Malcuit: senza voto

 

Rui: senza voto

 

 

 

Demme: senza voto

 

 

Ounas: senza voto

 

 

 

Mertens: senza voto

 





Spalletti: 8

Alterna un buon calcio nel primo tempo ad una resistenza strenua nella ripresa. Risultato: un Napoli bello e tenace. Prepara il match benissimo e non era per niente facile con una squadra di questo spessore. Il Napoli piace abbondantemente. Soffre e piace.

 

Kovacs: 6

Partita tranquilla, unico episodio il rigore del Barcellona. Il braccio di Juan Jesus è nettamente largo, su questo non si discute, ma il rigore è comunque generoso, perché il brasiliano ha solo sfiorato la palla con i polpastrelli, senza neanche cambiarne la direzione. Ed è un peccato, perché è stato il rigore a vanificare tutto il gran lavoro del Napoli, che altrimenti sarebbe probabilmente uscito con il vantaggio in tasca dal Camp Nou.

Giuseppe Garofalo



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