La prima domenica con la circolazione a targhe alterne in Costiera Amalfitana è trascorsa senza grossi disagi, ma anche con pochi controlli.

Il provvedimento, adottato dall’Anas per provare a gestire la viabilità lungo la strada statale 163 Amalfitana, è apparso ancora in fase di rodaggio.

Secondo l’ordinanza oggi, dalle 10 alle 18, esclusi dal provvedimento i mezzi a due ruote, sarebbero potuti transitare solo i veicoli con targhe pari. In tanti, però, non erano ancora a conoscenza delle nuove disposizioni che sono entrate in vigore lo scorso 15 giugno. Ancora da limare anche il sistema dei controlli che, in ogni caso, saranno effettuati a campione.

Il provvedimento, però, non piace agli operatori del settore turistico. Dopo Federalberghi, anche l’Abbac Costa d’Amalfi “chiede correttivi per garantire il transito degli ospiti e viaggiatori che hanno prenotato nelle strutture ricettive”.

“I nostri ospiti non erano a conoscenza e l’ordinanza arriva senza una corretta ed opportuna informazione, mancano inoltre cartelli informativi e supporto ai viaggiatori dalle diverse porte di ingresso in Costiera”, dichiarano il delegato Abbac Costa d’Amalfi, Agostino Della Pietra e il presidente regionale Agostino Ingenito.

Il provvedimento è riservato ai soli cittadini non residenti nei 13 comuni della costiera amalfitana e fissa la circolazione a giorni alterni in funzione dell’ultimo numero della targa del mezzo di locomozione fino a tutto il 30 settembre. In pratica nei giorni dispari è vietata la circolazione ai mezzi di locomozione con ultimo numero dispari, mentre nei giorni pari è vietata la circolazione ai mezzi di locomozione con targa pari.

Resta sempre consentita la circolazione dei veicoli al servizio di titolari di contrassegno H purché presenti a bordo, a taxi, NCC, mezzi di soccorso e Forze di Polizia.

L’ordinanza era stata emessa nel 2019 ma poi bloccata a causa della pandemia.

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