Re Nole colpisce ancora. Colpisce in un momento in cui non era neanche in massima forma, colpisce con qualche pizzico di fortuna, ma sempre con la stoffa del campione. E allora sì, Re Nole si siede sul trono di Wimbledon per la settima volta, la seconda consecutiva.
E’ il suo ventunesimo slam vinto, da sommare agli altri 6 Wimbledon, 9 Australian Open, 2 Roland Garros e 3 US open. Titolo numero 87 in tutta la carriera per questo giocatore da brividi.
Vittoria in rimonta, 4-6 6-3 6-4 7-6 contro l’australiano Nick Kyrgios, il quale ovviamente non ha perso colpi per quanto riguarda la sua polemicità, che, inesorabilmente, ha comportato la sconfitta dopo un primo set comunque ben giocato da parte sua.
Kyrgios che si è superato sul break che è stato per Djokovic un lasciapassare per la vittoria del terzo set, ottenuto dal serbo ai vantaggi dopo un 40-0 dell’australiano, che se l’è presa con il suo box, accusato di essersi rilassato e non aver fatto il tifo per lui.
Strada spianata per Nole, che, come sappiamo, quando ha la situazione sotto controllo, difficilmente se la lascia sfuggire. Così è stato. E allora Re Nole banchetta con gli dei del tennis per la ventunesima volta in carriera.
Giuseppe Garofalo