Un’esplosione avvenuta all’interno di un grande caseificio dello Stato del Texas, negli Stati Uniti d’America, ha causato la morte di un alto numero di bovini. Secondo le autorità locali si tratta di circa 18mila mucche che sono rimaste uccise nella fattoria Southfork Dairy a Panhandle vicino a Dimmitt, all’interno della contea di Castro. Un operaio è stato portato d’urgenza in elicottero in un ospedale della zona.

Le segnalazioni dell’incendio nella fattoria sono arrivate intorno alle 19:21 di lunedì (orario statunitense) presso la sede dello sceriffo della contea di Castro.

Le parole del commissario per l’agricoltura del Texas

“La Southfork Dairy Farms nella contea di Castro aveva una lavoratrice agricola intrappolata all’interno di un edificio dopo l’esplosione e l’incendio di lunedì. È in cura presso l’ospedale UMC di Lubbock. Le nostre preghiere e le nostre migliori speranze vanno a lei e ai suoi cari. Anche se devastante, sono grato che non ci siano stati ulteriori feriti tra i lavoratori agricoli o perdite di vite umane”, sono alcune delle dichiarazioni di Sid Miller, commissario per l’agricoltura del Texas.

“Questo è stato l’incendio più mortale per il bestiame nella storia del Texas e le indagini e la pulizia potrebbero richiedere del tempo”, ha aggiunto Miller che ha spiegato anche riguardo le motivazioni del disastro: “La causa dell’incendio rimane sotto inchiesta e tutti vogliamo sapere quali sono i fatti. Ci sono lezioni da imparare e l’impatto di questo incendio può influenzare l’area circostante e l’industria stessa. Una volta che conosceremo la causa e i fatti che circondano questa tragedia, ci assicureremo che il pubblico sia pienamente informato, in modo che tragedie come questa possano essere evitate in futuro”.

Sono 3 milioni gli animali da allevamento morti negli incendi negli Stati Uniti tra il 2018 e il 2021

In base alle statistiche e alle raccolte dati dell’AWI (Animal Welfare Institute con sede a Washington DC) dal 2013 sono stati uccisi quasi 6,5 milioni di animali da allevamento negli incendi, di questi circa 6 milioni erano polli e circa 7.300 erano mucche. Ma il tragico evento di Southfork Dairy porta il bilancio di decessi ad essere il più mortale che ha coinvolto capi di bestiame da quando l’AWI ha iniziato a tenere le statistiche (appunto nell’anno 2013).

Purtroppo gli incendi che divampano nei fienili causano immense sofferenze, uccidendo centinaia di migliaia di animali da allevamento ogni anno. Alcuni di questi animali – come spiega sempre l’AWI – muoiono quasi immediatamente nei fienili, mentre altri devono essere soppressi successivamente agli eventi perché subiscono gravissime ustioni e inalazione di fumo.

C’è da dire e da ricordare un dato in particolare ed è quello che riguarda il totale degli animali da allevamento morti negli incendi negli Stati Uniti d’America tra il 2018 e il 2021: si tratta di quasi 3 milioni di capi (1,76 milioni erano polli). Queste informazioni provengono dall’ultimo report, aggiornato nel gennaio 2022, dell’Animal Welfare Institute dove troviamo descritte anche le principali cause che hanno portato a scoppi ed incendi all’interno delle aziende agricole.

La maggior parte degli incendi mortali si sono verificati negli stati statunitensi più freddi: New York (62), Ohio (54), Pennsylvania (47), Michigan (42), Wisconsin (39). Mentre i primi cinque stati per numero totale di animali uccisi sono i seguenti: Michigan (570.047 animali), Nebraska (432.266 animali), Pennsylvania (287.018 animali), California (281.134 animali), New Jersey (280.002 animali).

Dispositivi di riscaldamento malfunzionanti

“I risultati del rapporto – scrive l’AWI – suggeriscono che i maggiori fattori di rischio per gli incendi nei fienili sono i dispositivi di riscaldamento malfunzionanti e altri tipi di apparecchiature elettriche. Dei 539 incendi di fienili totali che hanno causato la morte di animali da allevamento durante il periodo di quattro anni, la causa o la probabile causa dell’incidente è stata segnalata in 179 casi. In circa il 65% di questi 179 casi, la causa confermata o sospetta era un dispositivo di riscaldamento malfunzionante o un altro problema elettrico. Questa percentuale significativa suggerisce che questa apparecchiatura dovrebbe essere frequentemente controllata, riparata e sostituita”.

Andrea Ippolito

 

 

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