Sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di “Bandiera Blu” nel 2023 per la qualità del loro ambiente, sedici in più rispetto alle 210 dello scorso anno: sono diciassette i nuovi ingressi, uno il comune non confermato.

Con la “promozione” di San Mauro Cilento, con la sua bellissima spiaggia di Mezzatorre nella provincia di Salerno, sono ora 19 in totale le località Bandiere Blu in Campania, le stesse di Toscana e Calabria e dietro solo a Liguria (34) e Puglia (22).

Cinque si trovano in provincia di Napoli:

Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense ed Anacapri.

Quattordici in quella di Salerno:

Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani, Vibonati.

Ecco il dettaglio:

NAPOLI: Vico Equense – Bikini, Scrajo Mare, Marina di Seiano Ovest Porto, Capo La Gala Piano di Sorrento – Marina di Cassano Sorrento – Riviera di Massa, San Francesco, Tonnarella Massa Lubrense – Recommone/Marina del Cantone, Marina di Puolo, Baia delle Sirene Anacapri – Faro/Punta Carena, Gradola/ Grotta Azzurra.

SALERNO: Positano – Spiaggia Fornillo, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Grande, Spiaggia Laurito Capaccio Paestum – Villaggio Merola/ Varolato/La Laura, Casina d’Amato/Ponte di Ferro/Licinella, Foce Acqua dei Ranci Agropoli – Torre San Marco, Trentova, Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco, Licina Castellabate – Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro Montecorice – San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello San Mauro Cilento – Mezzatorre Pollica – Acciaroli, Pioppi Casal Velino – Lungomare/Isola, Dominella/Torre Ascea – Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/ Marina Acquabianca Centola – Palinuro (Porto/Dune e Saline), Marinella/Baia del Buon Dormire Camerota – Cala finocchiara, San Domenico-Lentiscelle Ispani – Capitello Vibonati – Torre Villammare, Santa Maria Le Piane, Oliveto

Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici.

Le bandiere blu sono assegnate dalla ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 Paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.

Bandiera Blu a Piano di Sorrento

L’ufficialità è giunta nel corso della cerimonia che si è tenuta a Roma, presso la sala convegni del Cnr.

Il Sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello, ha dichiarato: “Per Piano di Sorrento è un riconoscimento importante: ciò ci riempie di orgoglio e ci responsabilizza. La tutela della risorsa mare e la sostenibilità ambientale hanno un ruolo centrale: la Bandiera Blu è realtà anche grazie alla sensibilità della cittadinanza su questi temi. Quello di oggi non è un traguardo ma un nuovo step che promuove anche il valore turistico della città: Piano di Sorrento vanta un legame unico col suo mare, con Marina di Cassano autentico punto di riferimento”.

Bandiera Blu a Sorrento per il sesto anno consecutivo

La Fee, Foundation for Environmental Education, ha anche assegnato per il sesto anno consecutivo la Bandiera Blu a Sorrento.

In rappresentanza del Comune di Sorrento era presente alla cerimonia, alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco, che ha sottolineato come: “La bandiera blu non è un traguardo ma uno stimolo a fare di più e sempre meglio. Negli anni sono state fatte molte azioni, ma ora bisogna andare oltre, impegnarsi e partire dalle criticità evidenziate in questi anni, con un’opera serrata di controllo e di dialogo tra tutti i soggetti coinvolti nella tutela del mare”.

Per potersi fregiare del riconoscimento ambientale è necessario che le località siano bagnate da acque risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, in base alle analisi eseguite dalle Arpa. Ma il mare pulito è solo il primo passo per aggiudicarsi il vessillo. Sono ben 32 i criteri di valutazione che bisogna soddisfare, annualmente rivisti e perfezionati.

Bandiere Blu: Casillo, riconoscimento al lavoro per litorale

“Un riconoscimento per il lavoro che stiamo portando avanti: anche per quest’anno la Campania resta la terza regione in Italia per Bandiere Blu. Lo speciale riconoscimento che viene assegnato alle località marine anche per il 2023 vede premiate 19 spiagge della nostra Regione con la conferma di Anacapri, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Sorrento e Vico Equense. Quando nel 2015 abbiamo assunto la guida della Regione Campania, il litorale della Provincia di Napoli aveva solo due bandiere (Anacapri e Massa Lubrense). La chiusura degli scarichi a mare, la messa in funzione dei depuratori, il completamento delle reti fognarie ha prodotto evidenti miglioramenti per le nostre coste. Proseguiamo il lavoro per restituire la balneabilità a tutto il tratto di costa regionale” – è quanto dichiara Mario Casillo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale.

Le nuove bandiere blu in Italia

Le new entry di quest’anno, oltre a San Mauro Cilento per la Campania, sono Catanzaro, Rocca Imperiale (Calabria); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia, Sori (Liguria); Sirmione, Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio, Verbania (Piemonte); Gallipoli, Isole Tremiti, Leporano, Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest’anno la bandiera blu a Cattolica (Emilia Romagna).

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