Nel test amichevole di Castel di Sangro vinto 1-0 contro i tedeschi dell’Augsburg, Rrahmani decide di testa per un Napoli che comincia a trovare i cambi di gioco pur restando ben compatto. In campo senza le due stelle Osimhen e Kvaratskhelia, si parte col 4-2-3-1.
Garcia ha dovuto fare i conti con l’emergenza in questa penultima sfida al Patini di Castel di Sangro. Fuori Gollini, Mario Rui, Gaetano, Zielinski, Anguissa, Kvara e Osimhen, è partito schierando di nuovo Raspadori come interno di centrocampo. Jack in fase di possesso è diventato sottopunta alle spalle di Simeone. A due ha sofferto molto Lobotka al fianco di Elmas. In difesa Ostigard e Rrahmani. Il norvegese nella ripresa è stato costretto a fare il mediano visto che non c’erano alternative.
A bordo campo, però, al fianco del presidente De Laurentiis, presente il successore di Kim: ovvero il brasiliano Natan che questa mattina ha sostenuto le visite mediche e poi ha raggiunto Castel di Sangro, accolto dal numero 1 del club, per assistere all’amichevole dei suoi nuovi compagni.
Tornando alla partita il Napoli come sempre comincia con una pressione alta e al 6′ su un contropiede Raspadori tenta lo scavetto per Simeone che viene anticipato da un difensore, palla ad Elmas che calcia ed Engels salva sulla linea. Un minuto dopo ci prova Lozano di Testa ma sfiora il palo. All’11’ si fa vivo l’Augsburg con Angels che va in contropiede ma non conclude.
I ritmi cominciano ad abbassarsi ma al 19′ Simeone ha l’occasione del vantaggio ma tutto solo davanti a Dahmen, su lancio di Olivera, calcia addosso al portiere. Al 25′ errore difensivo azzurro con Michel che trova Meret pronto a deviare in angolo. Simeone si muove bene in attacco riuscendo sempre a trovare spazio per liberarsi. Cresce il NAPOLI e al 29′ Raspadori ha la palla dell’1-0 ma Dahmen si supera e compie un miracolo. Al 30′ ci prova Lobotka con un diagonale ma la sfera termina larga. Gli azzurri esprimono un bel gioco ma non riescono a trovare la via della rete. Garcia, partito con il 4-2-3-1, in fase di non possesso fa abbassare Raspadori come mezzala. Ma Jack fa molta fatica. Al 42′ ripartenza con Politano che palla a piede converge da destra al centro e prova il tiro a giro: la palla esce non lontana dall’incrocio.
Finisce il primo tempo con un Napoli che fa vedere ottime trame di gioco e Garcia può essere contento. Non cambia la squadra azzurra dopo il riposo. L’Augsburg parte meglio spingendo tanto e costringendo i partenopei ad arretrare il baricentro. Al 6′ ottima azione di Elmas a sinistra, gioco di gambe e assist per Raspadori che si accentra e calcia in porta, tiro centrale e facile per Dahmen. Al 16′ Napoli in vantaggio.
Dall’angolo batte Elmas, Rrahmani salta più di tutti e di testa mette nell’angolino dove il portiere non ci può arrivare. Dopo il vantaggio Garcia, viste gli interventi duri dei tedeschi, fa uscire (18′) sia Lobotka che Simeone. Dentro Zerbin che va in attacco e Juan Jesus che va in difesa con Ostigard che diventa per emergenza mediano. Il francese poi dà equilibrio alla formazione inserendo Demme e optando per il 4-3-3 con la linea a tre offensiva formata da Politano, Raspadori e Zerbin.
Politano, però, è costretto ad uscire dopo aver subito un colpo e lascia spazio a Zanoli. Al 26′ Rrahmani salva la porta con un colpo di testa ed evita a Demirovic di calciare in porta. Al 32′ ancora il kosovaro protagonista con un lancio lungo che trova tutto solo Zerbin. L’esterno dribbla l’avversario, punta la porta ma il pallone viene deviato in angolo. I tedeschi provano a pareggiare ma non ci riescono.