
Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri, ha effettuato, presso il capoluogo e nei comuni della provincia, dei controlli all’esito dei quali sono stati sottoposti a sequestro prodotti illegali. In particolare, i militari del Gruppo di Benevento, presso due attività commerciali site a Benevento e Paduli, hanno rilevato irregolarità sia amministrative che penali.
Benevento, prodotti pericolosi e profumi falsi
Il titolare di un esercizio commerciale di Paduli si è reso responsabile della violazione della normativa in materia di Codice del Consumo in quanto presso il suo esercizio erano posti in vendita circa tremila prodotti, tra i quali carte da gioco, elastici per capelli e articoli destinati all’igiene personale, privi delle indicazioni sulla denominazione legale o merceologica in lingua italiana. I predetti prodotti sono stati posti sotto sequestro ai sensi della Legge 689 del 1981 e al titolare è stata contestata una sanzione amministrativa che si aggira dai 516 euro (misura minima) a circa 25.000 euro (sanzione massima).
Migliaia di articoli sequestrati dalla guardia di finanza
All’esito del controllo nei confronti di un esercizio commerciale a Benevento è stato appurato che erano posti in vendita confezioni contenenti profumi riconducibili a noti marchi tutelati da copyright. In particolare, i caratteri e la grafica erano simili agli originali e tali da indurre in inganno il consumatore in relazione all’origine, qualità e natura dei prodotti. Pertanto, i militari hanno posto sotto sequestro circa duecento confezioni di profumi e denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento il titolare dell’esercizio commerciale.
La contraffazione è un moltiplicatore di illegalità, che alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e della criminalità organizzata. Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire non solo una protezione efficace dei consumatori (chi compra merce falsa, infatti, mette principalmente a rischio la propria salute), ma anche garantire un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.