Arriveranno nel Porto di Napoli i migranti salvati nella tarda serata di ieri dalla nave di Emergency. Arriverà nel capoluogo campano nella tarda mattinata di lunedì 6 maggio. Il porto campano, come da procedura, è stato assegnato per lo sbarco dei migranti dalle autorità italiane.
L’intervento di Emergency il 3 maggio su segnalazione del velivolo Colibrì2
Ieri, 3 maggio, alle 21.15 circa, la Life Support di Emergency ha concluso un’operazione di soccorso di un’imbarcazione in difficoltà nella zona Sar libica. L’operazione ha portato al salvataggio di 87 persone che erano partite da Zawiya, nella Libia nord-occidentale, venti ore prima, ed erano prive di cibo e acqua.
A segnalare la presenza in mare del barcone in difficoltà era stato il velivolo Colibrì2 di Pilotes Volontaires. “Ci siamo diretti sul punto che ci è stato segnalato – ha raccontato Domenico Pugliese, comandante della Life Support – e abbiamo lanciato i nostri rhib (Rigid Hull Inflatable Boat ovvero battello gonfiabile a chiglia rigida) in acqua. L’imbarcazione era sovraffollata, imbarcava acqua, i tubolari del gommone erano sgonfi“.
Salvate 87 persone in fuga da conflitti e gravi crisi economiche, politiche e sociali
Le persone soccorse provengono da Sudan, Nigeria, Niger, Sud Sudan, Eritrea, Bangladesh, Mali, Togo, Ghana, Liberia, Chad, Camerun, Senegal e Costa d’Avorio, paesi colpiti da conflitti e gravi crisi economiche, politiche e sociali. Tra loro ci sono otto donne, di cui una incinta, tre bambini accompagnati e quattordici minori non accompagnati.
Il Pos (Place of safety) assegnato è il Porto di Napoli
Dopo aver concluso le operazioni di soccorso e averlo comunicato alle autorità competenti l’MRCC (Maritime Rescue Coordination Centre) italiano ha assegnato alla Life Support come Pos (Place of safety) il porto di Napoli.
“Le condizioni di salute sono apparentemente buone”, ha riferito Sara Chessa, infermiera a bordo della Life Support di Emergency. Abbiamo subito preso in carico i casi più vulnerabili: una donna in gravidanza al quarto mese e un ragazzo diabetico. I tre bambini a bordo stanno bene nonostante il viaggio difficile che hanno affrontato e i precedenti traumi”.
La nave ha salvato 1.631 migranti in un anno e mezzo
La Life Support, con un equipaggio composto da marittimi, medici, mediatori e soccorritori opera nel Mediterraneo Centrale dal dicembre 2022 e ha completato la sua diciannovesima missione. Durante questo periodo ha salvato in totale 1.631 persone.










