Condanne a 13 e 12 anni per i due maggiorenni imputati nel processo sulle violenze sessuali ai danni delle due cuginette di 10 e 12 anni avvenute a Caivano nell’estate 2023. La sentenza è stata pronunciata oggi al Tribunale di Napoli Nord, ad Aversa, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato.
Pasquale Mosca, 20 anni, è stato condannato a 13 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione; Giuseppe Varriale, 19 anni, a 12 anni, 5 mesi e 10 giorni. Le richieste della Procura di Napoli Nord erano di 12 anni per Mosca, difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli, e di 11 anni e 4 mesi per Varriale, difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese.
Quella pronunciata oggi è la prima sentenza di condanna per la vicenda degli stupri ai danni delle due cuginette di Caivano.
La sentenza di condanna per i due maggiorenni è arrivata al termine di una camera di consiglio durata alcune ore. Nell’udienza di oggi ha tenuto la sua arringa difensiva l’avvocato Giovanni Cantelli, difensore del 20enne Pasquale Mosca, mentre l’avvocato Dario Carmine Procentese, difensore del 19enne Giuseppe Varriale, aveva tenuto la sua arringa nell’udienza precedente.
I reati imputati ai due giovani, a vario titolo, erano violenza sessuale di gruppo, minaccia e diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti.
Il giudice ha inoltre inflitto una provvisionale di 50mila euro, immediatamente esecutiva, per le due vittime che sarà erogata da ciascuno dei due imputati, e la corresponsione di 20mila euro per ciascuno dei genitori della bambina più piccola. Per entrambi è stata infine disposta l’interdizione perpetua. Le motivazioni saranno rese note entro 30 giorni.










