Juve Stabia, trasferta a Reggio Emilia per continuare la striscia positiva in campionato

La Reggiana, allenata da mister William Viali, non se la passa bene considerando le due sconfitte di fila maturate contro Cittadella (3-1) e Modena (0-1). Nelle ultime nove giornate i granata hanno messo a segno solo un successo contro il Frosinone, precipitando in zona play out a quota 18 punti assieme alla Salernitana, dopo una discreta partenza a inizio anno con sette punti nelle prime tre giornate.

Partita decisiva per le sorti della involuta Reggiana

In casa emiliana mister Viali è sulla classica graticola: la tifoseria chiede un’ immediata inversione in termini di risultati nelle ultime due giornata dell’anno solare, contro due delle neo promosse in cadetteria e cioè Juve Stabia in casa e Mantova in trasferta.

I numeri della Reggiana parlano di un attacco poco in palla con 17 reti all’attivo e una difesa ballerina con 22 reti subiti nelle 18 giornate disputate. Gli emiliani stanno affrontando un momento di crisi di identità: nell’ultimo match contro il Cittadella la retroguardia è andata completando in bambola con il portiere Bardi migliore in campo nonostante i tre gol subiti dai veneti.

La Reggiana applica il 4-1-4-1, modificabile nel 4-3-3, e nel match contro la Juve Stabia potrebbe dare spazio nell’undici titolare a Reinhart davanti alla difesa, a Sersanti in mediana e al veloce Gondo in attacco. Indisponibili Rozzio e Cigarini. I granata sono una squadra attendista che preferisce puntare sulle ripartenze di elementi veloci e funambolici, dal dribbling facile,  quali Marras e Gondo.

Questa la possibile formazione: Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Fontanarosa; Reinhart; Marras, Portanova, Sersanti, Vergara; Gondo. Alternative : Fiamozzi in difesa, Kabashi  in mediana, Pettinari e Okwonkwo in attacco.

Qui Juve Stabia, alla ricerca del poker di vittorie

Le Vespe stazionano al quarto posto in classifica con 28 punti, in piena zona play off con mister Guido Pagliuca a fare da pompiere dopo la partita contro il Cesena. “L’obiettivo resta la salvezza, non bisogna mettere pressione alla squadra, ciò significherebbe solo danneggiarla nel suo percorso di crescita”, questo il monito del tecnico toscano.

Con un eventuale successo in terra emiliana si potrebbe eguagliare il record di vittorie consecutive già messo a segno nella stagione 2011-2012 per due volte, sia all’andata che al ritorno di un’annata chiusa poi al nono posto.

Dopo la vittoria al Menti contro il Cesena per 1-0, grazie alla rete del match winner Romano Floriani Mussolini, il mood delle Vespe è al top, con la squadra che vuole confermare l’ottimo rendimento esterno, dove ha perso solo con il Modena (3-0) nello scorso settembre.

Per l’impegno ravvicinato i gialloblù recuperano il centrocampista Buglio da squalifica, in attesa del completo recupero degli infortunati Folino, Andreoni, Mosti, Maistro e Morachioli. Contro la Reggiana l’undici iniziale non dovrebbe discostarsi molto da quello vincente presentato da mister Pagliuca contro Sudtirol, Salernitana e Cesena, incentrato sul 3-4-2-1.

Questa la probabile formazione: Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani Mussolini, Leone, Buglio, Fortini; Pierobon, Candellone; Adorante. Alternative: Baldi e Rocchetti in difesa, Zuccon e Meli in mediana, Piscopo e Artistico in avanti.

Mister Pagliuca dovrà gestire i ricambi e il turn over anche in funzione poi del match interno contro il Frosinone di domenica 29 dicembre, primo del girone di ritorno e l’ultimo dell’anno solare prima della pausa invernale di due settimane. Alla ripresa dal 12 gennaio due trasferte da brividi: Spezia e Palermo.

I precedenti in Emilia

Juve Stabia e Reggiana si sono incontrate nei play off di C nelle stagioni 2016-17 e 2017-2018 , con una vittoria dei locali per 2-1 e un pari per 1-1. In entrambe le occasioni alle Vespe fu precluso l’accesso ai play off nazionali di C, non senza qualche recriminazione per l’arbitraggio. Nella stagione 1999-2000 in Coppa Italia ci fu un pareggio per 0-0.

Domenico Ferraro

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