Il Napoli di Conte è pronto a chiudere il girone d’andata contro la Fiorentina: una sfida che si prospetta non semplice, dal momento che la squadra partenopea dovrà fare a meno di Kvaratskhelia e Politano.

Fiorentina-Napoli: grande attesa, qualche intoppo. Le probabili formazioni

Il Napoli, motivato da tre vittorie consecutive contro Udinese, Genoa e Venezia, punta a conquistare la leadership approfittando degli impegni di Atalanta e Inter in Supercoppa. Di Lorenzo e compagni si troveranno di fronte una Fiorentina desiderosa di riscatto, visto che i Viola non vincono dal 7-0 contro il LASK del 12 dicembre, avendo raccolto solo due pareggi e due sconfitte tra Serie A e Conference League

Per la Fiorentina, Palladino sembra intenzionato a dare una chance a Mandragora, il che significa che Cataldi, assente nel primo allenamento dell’anno a causa della febbre, partirà dalla panchina. Per il resto, tutti i giocatori sono disponibili, anche se alcuni, come Gosens, non sono al meglio della condizione. Parisi è quindi in ballottaggio per il posto sulla sinistra della difesa, completata da Dodò, Ranieri e Comuzzo davanti a De Gea. Adli è inamovibile, così come Kean. Tra di loro, i trequartisti dovrebbero essere Colpani a destra, Sottil a sinistra e uno tra Beltran e Gudmundsson al centro.

Per Conte ci sono pochi dubbi: ai lati di Lukaku saranno presenti Neres e Spinazzola, visto che Politano e Kvaratskhelia sono out. In difesa, giocheranno i soliti: Juan Jesus al posto dell’infortunato Buongiorno, insieme a Rrahmani, Olivera e Di Lorenzo a proteggere la porta di Meret. In mediana, Lobotka sarà affiancato da Anguissa e McTominay.

Conte in conferenza stampa: “OUT Kvara e Politano. Spinazzola ci aiuterà”

Dal ritiro di Castel Volturno arrivano notizie poco rassicuranti per i tifosi partenopei. All’inizio della conferenza stampa pre-partita, Conte ha annunciato il forfait di Politano e Kvaratskhelia. Con David Neres confermato intoccabile, la sorpresa potrebbe essere rappresentata da Leonardo Spinazzola, candidato per un posto da titolare come ala offensiva.
“Abbiamo trascorso una settimana con diversi incidenti di percorso” ha dichiarato il tecnico del Napoli, spiegando: “Gli imprevisti fanno parte del gioco: abbiamo sopperito all’infortunio di Lobotka con l’inserimento di Gilmour, poi siamo stati costretti a fare a meno di Buongiorno. A Firenze non saranno tra i convocati Politano e Kvaratskhelia“.

Nonostante la situazione abbastanza complessa, Conte si è espresso con atteggiamento risolutivo: “Ci prepariamo ad affrontare questa situazione affidandoci allo spirito di gruppo. In questo momento di emergenza, Spinazzola può darci una grossa mano: in passato giocava da ala, prima di trasformarsi in un quinto con spiccate caratteristiche offensive. Ha qualità e tecnica, per cui si candida ad essere un’opzione importante“.

“Rispetto di tutti, paura di nessuno”: la fiducia di Conte nei confronti del gruppo

Come di consueto, Conte ha dimostrato una leadership che incoraggia la coesione e la mentalità di gruppo, elementi chiave per affrontare con successo la lunga e impegnativa stagione calcistica: “Sono questi i momenti in cui vengono fuori i valori morali del gruppo: siamo a quota 41 punti grazie al contributo di tutti i 24 calciatori presenti in organico. È ovvio che qualcuno ha avuto un minutaggio più alto rispetto ad altri, ma la forza del gruppo deve aiutare a non abbatterci, e gettare il cuore oltre l’ostacolo per affrontare con determinazione questo periodo in cui l’infermeria è più piena. Le mie squadre non dipendono mai dai singoli, ma ottengono risultati importanti grazie al sacrificio dell’intero collettivo”.

Conte ha inoltre sottolineato l’importanza di chiudere al meglio il girone di andata: “Abbiamo rispetto di tutti, ma paura di nessuno. La Fiorentina è una squadra forte, che raggiunge picchi di velocità importanti, grazie alla propria qualità in campo aperto. Sta facendo bene, ma noi dovremo fare la nostra partita per proseguire lungo il nostro percorso di crescita. Palladino è un allenatore molto valido, capace di bruciare le tappe passando immediatamente dalla Primavera alla Prima Squadra quando sedeva sulla panchina del Monza. Manca una sola partita al giro di boa del campionato: ci attende un match impegnativo, e siamo focalizzati al massimo per chiudere in maniera positiva“.

Più incisivi in fase offensiva: le considerazioni di Conte prima di Fiorentina-Napoli

Il tecnico del Napoli ha sottolineato l’importanza di una maggiore incisività in fase offensiva, ponendo l’accento su come la squadra debba concentrarsi esclusivamente sul proprio gioco e non farsi distrarre dagli impegni di Atalanta e Inter in Supercoppa. Conte riconosce il valore degli avversari, definendoli “top club”, ma insistendo sulla priorità di mantenere il focus su se stessi e di accumulare punti importanti per iniziare bene il 2025.

L’allenatore elogia il suo gruppo di giocatori, descrivendolo come straordinario e capace di raccogliere ben 41 punti in 18 gare, un risultato che ha superato le aspettative. Tuttavia, Conte ritiene che ci sia ancora margine di miglioramento, soprattutto nella fase di finalizzazione. La sua riflessione su come il Napoli possa essere “ancora più cattivo sotto porta” evidenzia la necessità di concretizzare più efficacemente le occasioni create.

L’approccio del tecnico, pragmatico e sempre focalizzato sul collettivo, ribadisce che i successi del Napoli non dipendono dai singoli, ma dall’impegno e dalla coesione del gruppo. Questo atteggiamento riflette una visione strategica che mira non solo ai risultati immediati, ma anche alla costruzione di una mentalità vincente nel lungo termine.

Anna Rega

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