Sorrento: truffa da 15mila euro a danni di un'anziana, in due in manette arresti

Nelle mattinate di ieri e di oggi, a Napoli, i carabinieri della Compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, hanno proceduto all’arresto di due persone, gravemente indiziate in ordine ad una truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e dall’aver cagionato alla persona offesa un danno patrimoniale di rilevante gravità.

L’attività d’indagine, svolta dai militari della stazione carabinieri di Sorrento, ha consentito di accertare che lo scorso 13 luglio 2024 gli indagati, in concorso con una terza persona in corso di identificazione, avrebbero truffato una donna 87enne di Sorrento, inducendola, attraverso artifici e raggiri, a consegnare loro denaro e monili in oro per un valore complessivo di oltre 15mila euro.

L’anziana donna era stata contattata telefonicamente da uno degli autori del reato, il quale, presentandosi falsamente quale appartenente alle forze dell’ordine, le riferiva di avere trattenuto in carcere la figlia, in quanto responsabile di un sinistro stradale con feriti e che, per salvarla, l’anziana donna avrebbe dovuto consegnare tutto il denaro contante di cui era in possesso ed eventuali monili in oro ad un avvocato che da lì a poco si sarebbe presentato a casa della persona offesa.

Successivamente un altro autore del reato si recava a casa della 87enne nelle false vesti di avvocato e si faceva consegnare 250 euro in contanti e numerosi monili in oro, inducendo in tal modo in errore la vittima in ordine alla necessità di consegnare il denaro e i gioielli per far uscire la figlia dal carcere.

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