trasferta sassuolo

La sfida tra Sassuolo e Juve Stabia è il match clou della 24esima giornata del campionato di Serie B: infatti si incontrano gli emiliani primi in classifica a 52 e gli stabiesi quinti a 33.

Il cammino del Sassuolo

La squadra neroverde ,allenata da mister Fabio Grosso, è una corazzata della cadetteria: si pensi che ha il miglior attacco del torneo con 51 gol fatti ed inoltre il valore dell’intera rosa  si aggira sugli 81 milioni di euro (è la prima in questa classifica secondo i dati di Transfermarkt).

La  squadra si sta anche rinforzando nella sessione invernale del calciomercato con gli arrivi del difensore Velthuis e l’attaccante Skjellerup, dando i connotati di vera e propria multinazionale visto che nella compagine sono tuttora presenti calciatori di 12 nazionalità differenti. Tra di essi anche l’ex nazionale Domenico Berardi, che ha trovato continuità dopo essersi ripreso dal grave infortunio dello scorso anno.

Un dato statistico interessante è quello delle vittorie consecutive in casa degli emiliani, ben otto in questa stagione agonistica. L’unica sconfitta al Mapei si è verificata contro la Cremonese il 31 agosto per 4-1.

Gli emiliani sembrano soffrire contro le squadre di alta classifica considerando che hanno collezionato ad oggi solo 3 punti contro le prime cinque (e cioè Spezia, Pisa, Cremonese e Juve Stabia) in cinque partite. Nel caso della Juve Stabia sono 5 punti in altrettanti incontri contro le squadra che la sopravanzano, considerando il 2-2 dell’andata contro il Sassuolo al Menti.

La compagine di mister Grosso vuole tornare sulla retta via dopo la sconfitta nello scorso turno contro lo Spezia per 2-1. L’obiettivo del Sassuolo è chiaramente la promozione diretta in A dopo l’inopinata retrocessione della passata stagione

Nella partita di domani contro le Vespe, mister Grosso, assente in panchina essendo squalificato (sarà sostituito dal vice Raffaele Longo), dovrà fare a meno dell’attaccante Thorstvedt, appiedato dal giudice sportivo per un turno.

Il Sassuolo applica il 4-3-3 e questa è la possibile formazione per domani: Moldovan; Toljan, Odenthal, Muharemovic, Doig; Boloca, Ghion, Lipan; Berardi, Mulattieri, Laurientè.

Qui Juve Stabia

Dopo la rifinitura prima della partenza per Reggio Emilia, mister Guido Pagliuca ha sviscerato e analizzato i temi della delicata sfida e ha dato notizie circa le condizioni della squadra.

Ci aspetta una gara contro un avversario forte, che punta a vincere il campionato e ha ovviamente i mezzi per farlo” – esordisce il trainer toscano.

Come bisogna affrontare la capolista?

Dal canto nostro sappiamo quelle che sono le nostre qualità e cosa dobbiamo fare ma se riterremo di poterla risolvere individualmente, sbaglieremo. Se invece la Juve Stabia lavorerà in modo collettivo, con armonia e coesione, potremo fare bene a prescindere poi dal risultato finale”.

Si parla degli indisponibili e dei nuovi arrivi in squadra 

Fortini e Andreoni non li recuperiamo. Per il resto siamo a posto. Ci sarà anche Peda, l’ultimo arrivato. È un ragazzo di valore, che si sta allenando bene, che ha qualità per stare qui e che siamo contenti di avere qui. Siamo un gruppo che spinge sempre pensando a cosa dobbiamo fare e soprattutto ai momenti difficoltà, in cui conterà moltiplicare il senso di unione e le forze”.

Il tecnico sottolinea l’importanza di tutto il gruppo e lo spirito di squadra.

Sarà importante anche il contribuito di chi entrerà a gara in corso. Vorrei dare massimo spazio a tutti i ragazzi perché lo meritano ma non è possibile. Come dicevo, conterà spingere tutti al massimo dal campo, dalla panchina e a prescindere dal minutaggio perché questo aspetto a fine campionato sarà importante in chiave di punti”.

Quale l’atteggiamento tattico per mettere pressione sul campo alla squadra di mister Grosso?

“Dovremo essere bravi ad aggredire la gara, a rispondere colpo su colpo senza farci intimorire dall’avversario e dal contesto, compreso lo stadio importante. La nostra prestazione passa anche dall’atteggiamento, che deve essere un moltiplicatore di forze“.

Nella Juve Stabia rientrerà l’attaccante Candellone dopo squalifica. Da rilevare che ora bisogna anche stare attenti alle ammonizioni, visto che sono sotto diffida Adorante, Floriani Mussolini, Bellich e Pierobon. Al prossimo giallo saranno squalificati. Dopo Sassuolo la Juve Stabia avrà in casa la doppietta contro Bari e Cosenza.

Questa la possibile formazione della Juve Stabia con il 3-4-2-1: Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich; Floriani Mussolini,  Buglio, Leone, Rocchetti; Pierobon, Piscopo; Adorante.
Alternative: Quaranta, Peda e Baldi  in difesa, Meli , Mosti e Zuccon in mediana,  in attacco Maistro, Candellone e Sgarbi.

News dal calcio mercato

A meno tre dalla chiusura della sessione invernale del calciomercato, la Juve Stabia con il ds Lovisa vuole consegnare a mister Pagliuca un ulteriore rinforzo nel settore avanzato nel ruolo di punta centrale.

Dopo la partenza di Artistico verso il Cosenza ormai già da tre settimane,  vari rumors si sono alternati negli ultimi giorni. Il nome nuovo è quella di Luca Strizzolo, 32 anni ora al Cosenza in prestito dal Modena. Il calciatore è già stato con il ds Lovisa al Pordenone e quindi il dirigente può garantirne l’affidabilità come vice Adorante. Attualmente l’esperto attaccante è chiuso al Cosenza proprio dal neo arrivato Artistico. Il rush finale del calciomercato potrebbe dare l’ok alla finalizzazione della trattativa.

Un’alternativa a Strizzolo potrebbe essere il lituano Edgaras Dubickas, attualmente in C con la Feralpisalò in prestito dal Pisa. Già lo scorso anno il nome dell’attaccante è stato accostato alla Juve Stabia.

Nelle ultime ore dai vari rumors è anche uscito il nome di Coli Saco, giovane centrocampista ora al Bari in prestito dal Napoli. Il calciatore maliano giocò in serie C con l’Ancona lo scorso anno.

In ogni caso la priorità resta quella dell’acquisizione di una punta per una compagine che comunque sta performando a buoni livelli in serie B, avendo consolidato grazie a mister Pagliuca una propria identità di squadra. Un dato a supporto di ciò è quello relativo ai componenti dell’undici titolari contro la Carrarese: ben 7 di essi facevano parte della formazione della Juve Stabia che lo scorso anno dominò il girone C di serie C conquistando la promozione diretta con ben quattro giornate d’anticipo.

Domenico Ferraro

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